Serie A, Carpi-Inter: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 31 agosto 2015 alle 08:00:00
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Carpi-Inter: cronaca, pagelle e tabellino

Due su due, percorso netto. L'Inter soffre ma vince 2-1 a Modena contro il Carpi, salendo a quota 6 punti in classifica. A sbloccare il match è Jovetic al 31', quindi nella ripresa Di Gaudio (81') trova il pareggio. All'89' Gabriel Silva stende Guarin in area, dal dischetto il montenegrino firma il nuovo vantaggio, ossia la doppietta personale e il terzo gol su tre messi a segno dai nerazzurri in questo campionato. L'Inter è ancora un cantiere, ma Mancini può sorridere per le due vittorie e guardare con ottimismo al derby post-sosta.

Mancini rispolvera Guarin, dandogli anche la fascia di capitano vista l'assenza di Icardi: con Palacio c'è Jovetic. Nel Carpi Castori si affida a Wilczek e a Matos Ryder per sfidare la retroguardia nerazzurra. E' proprio il brasiliano a sgommare al via, facendo capire che aria tira: per fermarlo Murillo ricorre alle maniere forti, la punta reclama il rigore, ma Massa è di un'altra opinione. Dopo un avvio frizzante il match va in calando nella sua parte centrale: l'Inter fatica a costruire, nonostante una manovra più fluida rispetto al match con l'Atalanta. Alla mezz'ora il lampo, isolato, che cambia il match: lancio dalla trequarti di Guarin, pregevole tocco di Jovetic che vince un rimpallo con Brkic superandolo fortuitamente. Il pallone è solo da depositare in rete: 1-0 Inter, secondo gol con la maglia nerazzurra per il numero dieci. Il vantaggio assopisce i ragazzi di Mancini: Matos fa riaffiorare vecchi fantasmi con un tocco ravvicinato deviato sul palo da Handanovic, ma il brasiliano è in fuorigioco. Tocca poi a Wilczek impegnare severamente lo sloveno, bravo a chiudere sul tiro del polacco.

L'Inter parte bene nella ripresa, sfiorando il raddoppio con Palacio, ma col passare dei minuti la verve nerazzurra si affloscia lasciando spazio alla grinta del Carpi. In tribuna c'è anche Ivan Perisic, l'ultima freccia arrivata per l'arco di Mancini. Lasagna spaventa Handanovic, ma si trova in fuorigioco, quindi Di Guadio prende la mira con un tiro dal limite. All'81' ecco il pareggio: palla nel mezzo, tocco sporco di Lasagna che spalanca la prateria per l'esterno neo-entrato. Da due passi non sbaglia ed ecco l'1-1. L'Inter sbanda, Miranda si prende un giallo che profuma d'arancio per un fallaccio sull'imprendibile Di Gaudio, ma sfiora il nuovo vantaggio con Palacio che non riesce a concludere a due passi da Brkic. All'89' l'episodio chiave: Gabriel Silva stende in area Guarin, dal dischetto Jovetic non sbaglia e spiazza il portiere mettendo a segno l'1-2. C'è ancora un tempo per gol divorato da Juan Jesus, quindi il triplice fischio fa gioire l'Inter.