Rivivi le emozioni di Inter-Catania: cronaca, pagelle e tabellino
Massimo risultato col minimo sforzo. L'Inter sconfigge con qualche patema un buon Catania e sale al terzo posto in classifica, a 18 punti in coabitazione con la Lazio. Servono gli acuti di Cassano e Palacio per il 2-0 che sbriga la pratica contro la squadra di Maran, rimasto in partita fino a cinque dalla fine e furioso per un rigore negato sull'1-0 per fallo di Guarin su Gomez.
Primo tempo all'insegna dell'equilibrio, con i catanesi che hanno subito una grossa occasione per sbloccare il risultato. Almiron si presenta in area su filtrante di Barrientos, ma a tu per tu con Handanovic sparacchia alto il più comodo dei palloni. L'Inter, invece, sfrutta una delle pochissime occasioni della frazione al 28' quando Cassano insacca di testa alle spalle di Andujar un perfetto traversone di Cambiasso. In chiusura di primo tempo Izco ha l'opportunità di siglare il pareggio, ma la sua inzuccata su cross di Marchese termina a lato davvero di poco.
Nella ripresa l'Inter amministra con relativa tranquillità fino a quindici dalla fine, quando in pochi minuti succede un po' di tutto. Prima un lezioso Ricky Alvarez fallisce in contropiede una comoda palla gol ritardando troppo il tiro, poi Gomez riceve l'assist di Castro e in area viene steso da Guarin, ma Russo lascia correre; un minuto dopo è Ranocchia a spaventare i siciliani con un'incornata che coglie il palo. Arriva dunque il momento di Rodrigo Palacio, che all'86' chiude alla perfezione una ripartenza orchestrata da Milito e con un preciso sinistro batte Andujar sul suo palo. Game, set, match.
Forse l'aggettivo più adatto a definire la gara giocata oggi dagli uomini di Stramaccioni è “normale”. Più che “normale”, invece, la posizione in classifica dei nerazzurri, che dopo una buona partenza stazionano ora al terzo posto, appaiati alla Lazio di Petkovic. Per il Catania è una battuta d'arresto, ma l'autostima per la buona prova di San Siro aiuterà gli etnei nel prosieguo del campionato.