Serie A, chiamatelo Quaglia...record: qual è il suo gol più bello?

Fabio Quagliarella vince la classifica marcatori.

Capocannoniere della Serie A con 26 gol, battuto Cristiano Ronaldo. Eguagliato il record di marcature consecutive di Batistuta (11). Ci è riuscito a 35 anni, Omar ne aveva dieci di meno. Il napoletano ha iniziato la sua serie il 28 ottobre 2018 contro il Milan. Poi Torino, Genoa, Bologna, Lazio, Parma, Empoli, Chievo, Juventus, Fiorentina e infine Udinese. In tutto ciò tre doppiette che battono l'argentino, che si era fermato a due.

In doppia cifra consecutiva da tre stagioni. 8 su 14 da quando gioca nel massimo campionato italiano. Con la Samp, 160 presenze in A e 73 gol (0,45), vale a dire praticamente 1 gol ogni 2 partite. Quest'anno ha trasformato 9 calci di rigore, sbagliando solo contro Sirigu (gol sulla respinta). In totale in Serie A, Quagliarella ha una percentuale di trasformazione dell'82%, con 24 rigori in gol e solo 5 falliti, nessuno fuori dallo specchio. Gli ultimi errori risalgono alla stagione scorsa contro il Cagliari (palo) e contro il Genoa (parato da Perin). Per gli altri due errori bisogna andare alla stagione 2009-10 (parata di Frey) e alla 2008-09 (traversa contro il Palermo). Inoltre quest'anno, oltre ad aver riconquistato un posto in Nazional, è diventato il marcatore più vecchio a segnare con la maglia azzurra.

Ma soffermiamoci sulla stagione appena conclusa. Ecco la top 3 di DataSport:

MEDAGLIA DI BRONZO - VS SPAL (26° GIORNATA)

I blucerchiati vanno a Ferrara. Quagliarella ha da poco superato il record di Batistuta. Cross di Bereszynski dalla destra. il 27 si coordina anticipando Cionek e infila Viviano con una mezza rovesciata splendida.

MEDAGLIA D'ARGENTO - VS FIORENTINA (20° GIORNATA)

Partita pazza al Franchi. Ma il bomber azzurro pesca una gemma. Palla verticale di Gabbiadini, il 27 con un tocco fa fuori Pezzella uscito male in anticipo. Successivamente resiste al corpo a corpo con Milenkovic (mica male) e in scivolata trafigge Lafont.

MEDAGLIA D'ORO - VS NAPOLI (3° GIORNATA)

Sempre cross di Bereszynski e colpo di tacco magico di Quagliarella. Un numero da circo, una coupe de theatre che lascia di sasso il suo marcatore (Koulibaly) e il portiere (Ospina). Il colombiano può solo ammirare la traiettoria strepitosa che si spegne in fondo al sacco.