Uno dei primissimi colpi di questo calciomercato invernale potrebbe essere l'arrivo a Napoli di Roberto Inglese. L'attaccante del Chievo, in un'intervista a La Repubblica, parla di un suo possibile trasferimento sotto il Vesuvio già a gennaio: "Sono di proprietà del Napoli, prima o poi dovrò andare via. Non so se però sarà possibile farlo già a gennaio. Sono sincero, non so se sarò all'altezza, proverò a fare questo step successivo per capire dove sono i miei limiti. Non ho ancora respirato l'aria di Napoli, quando ci ho giocato non ho provato nulla, e in Nazionale ho conosciuto solo Insigne".
Inglese racconta proprio un aneddoto sulla sua partecipazione allo stage dell'Italia: "L'eliminazione è come se fosse stata anche mia, Ventura mi chiamò per lo stage: all'inizio pensai ad uno scherzo, me ne accorsi soltanto quando mi aggiunsero al gruppo di Whatsapp. Il giorno dopo la partita con la Svezia non sapevo cosa dire". Al Napoli potrebbe servire più aiuto davanti, dato che Milik è ancora infortunato e gli azzurri stanno giocando con Mertens prima punta. "Le squadre più tecniche preferiscono uno piccolo - puntualizza Inglese - ma tutte le squadre devono avere un centravanti. Grossi e piccoli, nel calcio, hanno lo stesso valore. Il nostro sport è strano: non tocco palla per 70 minuti contro la SPAL, ma divento un eroe grazie ai due gol, poi altre volte mi sacrifico tanto senza segnare, vado sui giornali e vedo brutti voti".