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Rivivi Chievo-Napoli: cronaca, pagelle e tabellino
Il Napoli batte 2-1 il Chievo al Bentegodi e ottiene la terza vittoria consecutiva, al termine di una difficile gara in cui i clivensi mettono più volte in difficoltà gli uomini di Benitez ma pagano le croniche lacune in zona-gol. Azzurri avanti grazie a un autogol di Cesar al 18’, veronesi che agguantano il pari con un’autorete di Britos al 25’, poi Gabbiadini, al primo gol in maglia napoletana, decide il match al 62’. Campani ora a 4 punti dalla Roma, veneti sempre terz'ultimi.
Il primo tiro del match è di Maggio: destro alto da fuori area al 3’. I padroni di casa rispondono con una girata di testa di Pellissier che esce di un soffio al minuto 8. L’equilibrio si spezza al 18’: Higuain lancia Gabbiadini, Bizzarri esce e anticipa l’attaccante ma il pallone carambola su Cesar e termina in rete. 1-0 Napoli. La squadra di Maran reagisce con un altro colpo di testa di Pellissier, alto, al 23’. Due minuti dopo il pari: traversone dalla sinistra di Hetemaj, Rafael esce con i pugni ma la sfera colpisce Britos e finisce in fondo al sacco; al 25’ è 1-1, e i gol sono due autoreti praticamente identiche, seppur generate da azioni diverse. Il Chievo, rinfrancato, insiste con lo scatenato Pellissier che al 27’ e al 34’ ci riprova di testa senza inquadrare la porta. Il Napoli produce solo un tiro alto dal limite di Higuain al minuto 32. Gli uomini di Maran tentano ancora, e sempre di testa, con Paloschi al 41’ e Birsa al 45’ ma il pallone finisce sempre fuori dallo specchio.
Il Chievo inizia deciso anche la ripresa ma è il Napoli a rendersi pericoloso al 51’ con Gabbiadini che stoppa il pallone in area e gira in porta, trovando Bizzarri pronto alla respinta. Al 59’ un errore di Albiol genera un pericoloso contropiede che Pellissier e Paloscchi, però, non sfruttano. Al minuto 62 arriva il vantaggio napoletano: Strinic dalla sinistra mette in mezzo un pallone basso che Gabbiadini mette in rete con un preciso sinistro al fil di palo. I gialloblù accusano il colpo psicologico e la stanchezza dopo un’ora giocata a ritmi altissimi e faticano a reagire. Al 72’ Meggiorini, entrato per Paloschi, sfiora il palo dal limite, ma è il Napoli ad andare molto più vicino al gol al minuto 77 quando De Guzman spara oltre la traversa un bel pallone servitogli da Mertens. L’ultima chance per i padroni di casa arriva al 92’ quando Radovanovic conclude un’azione personale con un forte tiro centrale respinto da Rafael. Un minuto dopo Bizzarri nega a Hamsik il 3-1 uscendo tempestivamente, e qui finisce la partita.
Prossimo turno a Parma per i veronesi mentre i napoletani ospiteranno l’Udinese.