Rivivi le emozioni di Chievo-Sampdoria: cronaca, pagelle e tabellino
Finisce con un nulla di fatto il match del
Bentegodi, primo monday night dell'
undicesima giornata di Serie A:
Chievo-Sampdoria va in archivio con un frizzante
1-1. A sbloccare l'incontro è il solito
Eder all'8' (nono gol per lui, sempre più capocannoniere), quindi al 34' è
Inglese, classe 1991, a firmare il suo primo gol nel massimo campionato, che vale il pareggio. Occasioni da una parte e dall'altra, ma il punteggio non cambia: i clivensi salgono a quota 13 in classifica, i blucerchiati si portano a 16, raccogliendo il secondo punto in trasferta.
Maran lascia in panchina
Rigoni e
Paloschi, ritrovando
Hetemaj e lanciando dal primo minuto Inglese.
Zenga risponde scegliendo
Carbonero dietro alla coppia
Muriel-Eder, turno di riposo per
Soriano. E' proprio il colombiano il primo a farsi vedere, con una conclusione respinta da
Bizzarri. All'8' i blucerchiati passano già: splendida verticale di
Carbonero, per Eder è un gioco da ragazzi firmare lo 0-1. La Samp carbura:
Fernando recupera e fa ripartire, l'attuale re dei bomber ci mette qualità e tecnica, ma il Chievo non sta a guardare. Ne esce una bella partita, con Inglese che a suon di tentativi prende la mira, con coraggio: la rete arriva al 34', con il quarto assist stagionale di
Meggiorini che il classe '91 trasforma in oro, per l'1-1. Lo stesso Inglese poco prima dell'intervallo scaraventa un destro che sibila vicino all'incrocio: prima da titolare non male per lui.
Nella ripresa ci si aspetta fuoco e fiamme, ma si rimane leggermente delusi: Meggiorini sgomma, lotta in ogni dove e fa a sportellate. Esagera anche, cercando di far tutto da solo: per poco l'ennesimo assist per Castro non diventa rete, provvidenziale è
Mesbah, che mura col corpo il tiro dell'argentino. Un paio di decisione contestate di
Gavillucci ed ecco crescere il nervosismo: ne fanno le spese
Maran, allontanato per proteste, e lo spettacolo. E' comunque il Chievo a rendersi più pericoloso: prima Cacciatore sfiora il vantaggio con un colpo di testa, quindi è una capocciata di
Paloschi a spegnersi di un soffio fuori. In mezzo è Muriel, con un'azione personale a farsi neutralizzare da Bizzarri, prima del tiro alto di Eder. C'è spazio anche per
Cassano, ma è
Viviano a salvare la Samp al 92', chiudendo alla grande su una girata di Paloschi. Titoli di coda: nel prossimo turno la Samp ospiterà la
Fiorentina, il Chievo andrà a
Palermo.