Serie A: colpo Lecce, la Samp naufraga

Pubblicato il 10 aprile 2011 alle 17:41:23
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Il Lecce inguaia la Sampdoria. I salentini passano a Marassi per 2-1 e scavalcano i blucerchiati, sempre più invischiati nella zona retrocessione. La squadra di De Canio è più tranquilla a quota 34, a +3 sul Cesena terz'ultimo. L'undici di Cavasin è fermo a 32, in una posizione da incubo.

Nella Sampdoria sono indisponibili Semioli e Lucchini e il tecnico si affida al 3-4-1-2 con Pozzi e Maccarone supportati da Guberti. Gli ospiti scendono in campo con un modulo speculare e schierando Bertolacci alle spalle delle punte Jeda e Di Michele. Primo tempo caratterizzato da grande agonismo, con squadre piuttosto allungate che permettono di sfruttare gli ampi spazi del campo a tutto vantaggio dello spettacolo. La Sampdoria parte subito forte cercando di schiacciare i giallorossi nella propria metà ma la decisa retroguardia ospite riesce a respingere colpo su colpo e dare avvio a rapidissime ripartenze in contropiede che mettono in difficoltà il reparto arretrato ligure. Con i frequenti capovolgimenti di fronte le emozioni non mancano ma il risultato resta in equilibrio solo fino al 39' quando da un batti e ribatti area blucerchiata sbuca Di Michele che è lesto a fulminare Curci dalla corta distanza con violento tiro di destro che fissa il risultato del primo tempo sull'1-0 in favore del Lecce.

Nella ripresa i padroni di casa tornano in campo ancora più motivati a recuperare lo svantaggio. Attaccano a testa bassa e costringono i salentini a rifugiarsi nuovamente ad una difesa totale: Rosati diventa un protagonista positivo della gara distinguendosi per i numerosissimi strepitosi interventi che negano più volte ai doriani di pareggiare. Al 66' si materializza la fantomatica regola calcistica del “gol sbagliato, gol subito”: il Lecce riesce ad affacciarsi in avanti ed alla prima occasione raddoppia il conto grazie al gol di Olivera.

La Samp ha una reazione d'orgoglio e si proietta nuovamente in avanti con ancor più ferocia ed al 69' riesce ad accorciare grazie al gol di Maccarone su assist di Guberti. I liguri sono ora galvanizzati e credendo nel pareggio si riversano completamente in avanti. L'espulsione di Mannini al 72' ed i successivi salvataggi di Rosati, oggi in versione “Uomo Ragno”, limitano le speranze di recupero dei liguri ad una magra illusione. Il triplice fischio dell'arbitro infatti desta tutto il Ferraris dai sogni e chiude il match sul definitivo 2-1 in favore del Lecce.