Continua il momento magico dell'Atalanta di Stefano Colantuono. Gli orobici, senza i 6 punti di penalizzazione per lo scandalo del calcioscommesse, sarebbero primi in classifica a quota 10 punti. Il merito va diviso tra l'allenatore, i giocatori, e una società presente e competente, come dimostrano gli acquisti fatti durante il mercato estivo: Denis, Moralez, Cigarini, Brighi, il ritorno di Schelotto, tutti nomi protagonisti di questo inizio di stagione che sono riusciti a far passare in secondo piano l'assenza del capitano storico Doni (anch'egli squalificato). La formazione di Colantuono solo una volta in serie A era partita così lanciata; era nel 2000-01, quando anche allora era neopromossa, ed aveva 10 punti dopo 4 partite. Quell'Atalanta chiuse la stagione al settimo posto finale.
"Chissà quando ricapiterà di trovarmi lassù, in testa alla classifica - le parole di Colantuono al termine della vittoria contro il Novara - Peccato non poter festeggiare il primato, ma sono comunque molto soddisfatto, ci siamo tolti il prima possibile questa zavorra della penalizzazione. Il segreto? E' stato nelle motivazioni. Abbiamo svolto una normale e regolare preparazione atletica. L'unica differenza è che, fin da subito, abbiamo svolto amichevoli importanti, per partire forti in campionato. Dobbiamo comunque volare basso - ha concluso l'allenatore dell'Atalanta - e continuare su questa strada".