E' arrivato inevitabile l'esonero per Diego Zuccher dalla panchina del Chievo Verona femminile: la sconfitta per 9-3 nel derby contro l'Hellas è stata la classica goccia (anche se chiamarla goccia è improprio) che ha fatto traboccare il vaso della pazienza della presidente Flora Bonafini (e sicuramente anche di Campedelli) e farla propendere per il licenziamento. D'altronde i 24 gol subìti nelle ultime 4 partite erano un fardello troppo pesante da sostenere per Zuccher, e la grandinata di gol di domenica è stata la pietra tombale sulla sua avventura in gialloblu.
Il nome che è stato scelto per l'avvicendamento ha sorpreso un po' tutti: Emiliano Bonazzoli. L'ex attaccante di Brescia, Parma, Sampdoria, Fiorentina e Reggina fra le tante sarà coadiuvato dal secondo Ivan Franzolin e si è messo subito al lavoro ieri pomeriggio al Bottagisio Sport Center, dove ha diretto il primo allenamento. Queste le sue prime dichiarazioni: «Non ci ho pensato un attimo, quando mi è arrivata la proposta ho accettato immediatamente. E' un calcio che sta crescendo e tanti miei ex compagni me ne hanno parlato bene, in particolare Attilio Sorbi che è collaboratore del Ct della Nazionale femminile Milena Bertolini». Il Chievo è una squadra costruita in estate di certo non per salvarsi: cosa dirà alle ragazze? «Sicuramente ritrovare la fiducia nei propri mezzi, e questo passerà dal lavoro sul campo. Dobbiamo crederci, possiamo risalire in classifica e fare risultati importanti».