Si è conclusa ieri la decima giornata della Serie A femminile, la penultima del girone di andata e l'ultima di questo appassionante 2019. Vediamo insieme un recap della giornata che è stata, come al solito, ricca di sorprese, emozioni e goal.
Apre i giochi la Juventus che, in casa, chiude l'anno con l'ennesima vittoria senza sbavature: 2-0 su un Bari che difficilmente avrebbe potuto chiedere di più alle sue calciatrici. A decidere la partita il centrocampo bianconero, con i goal di Cernoia al 20' (che prenderà anche un palo al 64') e di Galli al 41'. La Juventus, così, chiude l'anno come campionessa d'inverno con una giornata d'anticipo; la Pink, invece, può consolarsi dell'attuale quota salvezza a +3 sul Tavagnacco e di stare trovando, finalmente, una dimensione di gioco ottimale.
In contemporanea gioca anche il Milan che, sul campo del Verona, vince una partita sofferta grazie al ritorno della sempre più decisiva Giacinti. La capitana rossonera, infatti, che sta soffrendo per rendimento e goal il ruolo affidatole dal mister Ganz, segna la rete decisiva al 51' in una partita molto ben giocata (le rossonere hanno anche preso due legni), ma che certo le ragazze di Bonazzoli hanno disputato al meglio delle loro possibilità. Finisce quindi positivamente l'anno del Milan, con un terzo posto determinato dalla vittoria della Fiorentina che però tiene conto del rinvio della sfida con il Pink Bari. Il Verona, d'altro canto, può festeggiare l'essere ampiamente lontano dalla lotta salvezza, ad un tranquillo ottavo posto appaiato con l'Inter.
Nelle sfide del sabato pomeriggio emerge senza dubbio la prima vittoria in campionato del Tavagnacco, al termine di una sfida sul campo della Florentia che certo ha suscitato fortissime emozioni. Apre le danze proprio la squadra friulana con il goal di Polli (sempre più trascinatrice della squadra: ennesima ottima prestazione della giovanissima attaccante marchigiana) al 48'; al 73' riapre tutto la solita Kelly su rigore, in un moto che spinge sempre più avanti la formazione toscana che, da quel momento, sfiorerà il goal in diverse occasioni. La spunta però, sul filo del rasoio, proprio il Tavagnacco con la rete della subentrata Benedetti, al 94': primi tre punti per la squadra che, nonostante la penultima posizione, può guardare al futuro con un po' più di ottimismo. Seconda sconfitta consecutiva per la Florentia, invece, che chiude comunque l'anno con un ottimo sesto posto in classifica.
Pareggio spumeggiante invece ad Empoli, con le squadre che propongono un grandissimo gioco ma che, alla fine, non riescono a chiudere definitivamente il match. Apre l'incontro il goal di Acuti al 15', cui segue, nel secondo tempo, la rete di Cinotti (64' minuto). La direzione della gara sembra essere quella di una nuova vittoria azzurra quand'ecco che un rigore assegnato al Sassuolo determina l'ennesima marcatura di Sabatino, al 77', che non paga troverà anche l'agognato pareggio al secondo minuto di recupero. Grande prestazione dell'attaccante ex-Milan, che trascina la squadra ad un giusto pareggio contro un Empoli sempre più rivelazione del campionato per gioco, prestazioni e punti in classifica.
Chiude le partite del sabato la debacle dell'Orobica Bergamo che, dopo una settimana di addii (anche importanti, come quelli di Pinna e Mandelli), viene asfaltata da una Roma davvero troppo in palla per lei. Grande prestazione, tra le giallorosse, per Hegerberg, che trova la doppietta che apre l'incontro (all'8'ed al 29' minuto), presagendo in seguito, con le sue giocate, molte delle marcature successive: segnerà infatti al 50' ed all'80' Serturini, al 61' Coluccini e infine Thomas all'84'. Poco o nulla da parte dell'Orobica, a parte alcune fiammate di Foti e Merli e una voglia di buttare il cuore oltre l'ostacolo che si infrange contro limiti tecnici e di gioco evidenti. Il 2019 è stato un anno orrendo per le bergamasche ma auguriamo loro un 2020 molto migliore.
Chiude i giochi la sfida domenicale tra Fiorentina ed Inter che, nonostante le premesse di sfida combattuta vede, al termine, un sostanziale dominio delle padrone di casa. Ringalluzzite, forse, dal ritorno in campo di Guagni, le Viola rifilano un devastante 4-0 alle nerazzurre, con Bonetti che, nel giorno del suo compleanno, segna una splendida tripletta (17', 31' e 53'), cui si aggiunge l'autogoal di Fracaros allo scadere del primo tempo. Troppo forte la Fiorentina che chiude quindi l'anno al secondo posto, dietro alla Juventus; troppo poco, invece, per le milanesi di Sorbi che, nonostante l'impegno, impensieriscono raramente la porta avversaria e chiudono l'anno pericolosamente vicine ai bassifondi della classifica.
Articolo di Emanuele Roffino