Finisce anche la seconda giornata della Serie A femminile con non poche sorprese e un gran numero di gol, alcuni particolarmente spettacolari.
Suddivisa su due giorni, con cinque partite sabato pomeriggio ed una (forse la più attesa) alle 12.30, questa seconda giornata vede infatti una Juventus che, seppur con iniziale fatica, espugna il difficile campo del Sassuolo, imponendosi all'Enzo Ricci con un rotondo 1-3. Apre le danze Aluko nel recupero del primo tempo, le chiude la solita Girelli nell'ultimo quarto d'ora di gioco con una doppietta. Ininfluente il gol della bandiera di Sabatino, con un Sassuolo che ha comunque giocato la sua partita al meglio delle possibilità contro la forte prima in classifica.
Seconda vittoria consecutiva anche per il Milan di Ganz che supera un'arrembante Orobica con un 4-1 forse troppo severo: evidente la superiorità tecnica della compagine milanese che trova il primo gol già al 9' di gara di Bergamaschi e chiude i giochi nel secondo tempo con le reti di Salvatori Rinaldi (subentrata a Lady Andrade), la solita Giacinti e la prima rete italiana di Hovland. Gol del temporaneo pareggio, al 65', per la punta delle bergamasche Merli, sempre più leader di una squadra che sembra poter essere un avversario molto più ostico di quanto non lo sia stata nella scorsa stagione.
Vince anche l'Inter al Monteboro di Empoli al termine di una partita sofferta e ben giocata da entrambe le squadre: prima vittoria per la squadra di Sorbi che, dopo essersi fatto sfuggire i 3 punti nella prima giornata contro un Verona mai domo, riesce ad imporsi sulle empolesi grazie al gol di Marinelli al 28'. Da rivedere l'inizio di stagione delle toscane, per quanto fossero prevedibili delle iniziali difficoltà per un debutto nella massima serie contro Juventus ed Inter.
Pareggio in extremis per la sfida in Friuli tra Tavagnacco e Pink Bari: le padrone di casa trovano il pareggio nel primo minuto di recupero del secondo tempo con Ivanuša: raggiunta una squadra barese poco concreta nel concludere in porta e che aveva trovato il vantaggio con Novellino al 76'. Vince invece il Verona contro la Florentia di Ardito: mister Bonazzoli sembra aver infatti trovato una miniera d'oro nelle ex-Juventus Cantore e Glionna (quest'ultima alla terza rete in due partite), che tra il 79' e l'85' trovano un rapido doppio vantaggio dopo una partita molto equilibrata. Ininfluente il gol nel recupero di Martinovic che assicura una lieve soddisfazione alle toscane, molto combattive e ben messe in campo e che sicuramente avranno ancora molto da dire entro il termine della stagione.
Nel match di domenica vince cinicamente la Roma sul campo della Fiorentina dopo una partita combattutissima: nel primo tempo dominano le toscane che sfiorano a ripetizione il gol, sbagliando anche un rigore con Bonetti che, pochi minuti dopo, colpisce pure la traversa della porta difesa da Ceasar. Già sul finire del primo tempo reagiscono le romaniste che trovano infine il gol del vantaggio con una sassata da fuori di Bonfantini, alla prima rete stagionale: forse il gol più bello della giornata con il pallone che si infila all'incrocio dei pali. L'espulsione di Breitner per un brutto fallo su Bonfantini ed il tap-in vincente di Hegerberg chiudono definitivamente i giochi al Gino Bozzi, per quanto le viola non abbiano mai smesso di cercare la porta trascinate, in particolar modo, da una ispiratissima Lazaro.
Articolo a cura di Emanuele Roffino