Si è conclusa oggi la terza giornata della Serie A femminile, arrivata dopo una lunghissima pausa nazionali di più di venti giorni: una serie di partite che hanno regalato molte emozioni ma poche sorprese, confermando molti dei rapporti di forza imposti a settembre e conclusasi con la super sfida del derby di Milano tra Inter e Milan.
Negli incontri di sabato si ritrovano le principali conferme: la rotonda vittoria di due delle grandi favorite del campionato. Da una parte, infatti, il 4-0 della Roma sul neo-promosso Empoli, mai domo ma afflitto da un inizio di campionato da incubo con 3 sconfitte in tre partite; la Roma, d'altro canto, trova facilmente la via del gol, segnano già al 2' minuto con Bernauer ed all'11' con il primo gol stagionale di Thomas, chiudendo i giochi nel secondo tempo al 55' con Bonfantini ed all'82' con Serturini.
Dall'altra una vittoria leggermente più sofferta per la Fiorentina, che si impone sul Tavagnacco con un buon 2-1. Orfana di Mauro, la Viola trova prima il gol al 29' con De Vanna e poi al 50' con Bonetti, che portano al compimento un gran numero di occasioni fino a quel momento sprecate e fanno guadagnare alla squadra il terzo posto in classifica insieme alla Roma. Ancora niente vittorie per il Tavagnacco che, però, può fregiarsi del debutto della coppia di giapponesi (Kunisawha e Kato) e del gol al 65' di Kongouli.
Vittoria anche per il Sassuolo in casa dell'Orobica, dove la Sabatino segna all'11' minuto il gol del definitivo vantaggio. La squadra bergamasca fa del suo meglio per rendere la vittoria meno semplice alle emiliani ma, a conti fatti, emerge la superiorità tecnica della squadra di Piovani. Meritato, quindi, il buon quinto posto in classifica delle neroverdi che, mantengono, fin qui, lo stesso livello di prestazioni dello scorso campionato.
Pareggio a porte intonse, invece, a Bari, dove la Pink stoppa l'ottimo inizio di campionato del Verona e della fortissima Glionna: pochi gli squilli da entrambe le parti, con il Verona che in lunghi momenti gioca meglio della compagine pugliese ma senza trovare la via del gol, confermando comunque un buonissimo inizio di stagione. Le biancorosse, d'altro canto, possono essere felici del terzo punto conquistato, al netto di tre pareggi, che le mantiene ancora fuori dalla lotta per la retrocessione.
Nelle partite di domenica si conferma vincente la Juventus, forte della netta vittoria sulla Florentia San Gimignano: evidente, a lunghi tratti, la superiorità delle bianconere campionesse in carica, pur se nella prima parte di partita (ad eccezione dei gol di Girelli al 18' e di Dupuy al 22') il gioco ha stentato a decollare. Meglio la ripresa dove Sembrant al 52' e Maria Alves al 70' chiudono definitivamente i giochi (accesi anche dal subentro dalla panchina di un'ottima Rosucci). Da rivedere l'inizio stagionale della Florentia, fin qui a secco di punti, nonostante la prestazione di molte calciatrici sia risultata spesso incoraggiante.
Chiude quindi la giornata il derby della Madonnina femminile, con il Milan che, dopo una gara piena di colpi di scena, porta a casa i tre punti soffiandoli alle cugine nerazzurre. Il risultato può forse essere bugiardo: molto buona la prestazione delle nerazzurre (Tarenzi e Marinelli in particolare), fermate da una buona fase difensiva milanista, da un'ottima parata, sull'1-2, di Korenciova e da un palo preso da Marinelli. Dall'altra esultano le rossonere di Ganz, ciniche nel segnare 3 gol in 3 occasioni nitide, trovando il proprio amuleto nelle ottime prestazioni del centrocampo (in particolare del talendo Conc, oggi in doppietta, al 35' ed al 57') e rafforzate dall'entrata in campo di Salvadori Rinaldi, che ha servito l'assist per la seconda rete e ne ha pure segnata una all'88'. Non basta, quindi, l'ottima rete di Marinelli al 54' a tenere a galla le nerazzurre: il Milan continua la sua striscia di vittorie, mantenendo quindi il passo in classifica della Juventus al primo posto.
Articolo di Emanuele Roffino