Strepitoso ritorno della serie A femminile dopo la pausa natalizia, con tantissime sorprese, rivelazioni e goal: vediamo quindi insieme il riassunto della giornata.
Nella sfida di sabato, ora di pranzo, grandissima vittoria della Roma in quel di Bari, dove le ragazze di Bavagnoli convincono con un gran bel gioco che lascia pochissimo spazio alle pugliesi. Apre le danze al 5' Bonfantini, seguita al 10' da Giugliano (tornata in campo dopo il lungo infortunio); la partita rimane nelle mani delle giallorosse con qualche raro squillo delle padrone di casa, fino al goal del definitivo 0-3 di Thomas al 72'. Rimane quindi al terzultimo posto la Pink Bari, a tre lunghezze dal Tavagnacco, mentre vola in terza posizione la Roma, superando il Milan che ha però una partita in meno delle altre squadre in vetta.
Tre le gare del sabato pomeriggio: in primo luogo assistiamo all'unico pareggio di giornata, lo 0-0 tra Inter e Florentia, dove le due squadre riescono a strappare un punto con le unghie e con i denti. Le nerazzurre giocano decisamente meglio, costringendo la ex Schroffenegger a una giornata di miracoli. Nulla di fatto, quindi, per i due attacchi, con le milanesi che soffrono la mancata vena realizzativa di Tarenzi & co. e le toscane che patiscono fortemente l'assenza della ormai partita Kelly, capocannoniera della squadra.
Vince invece alla grande il Sassuolo di Piovani con un rotondo 4-1 in casa contro l'Hellas Verona. Dopo un inizio blando l'incontro prende il via dopo la sostituzione di Errico con Ferrato: l'attaccante padovana, infatti, sarà la MVP della partita, segnando una tripletta al 38', al 45' ed al 50'. Le scaligere proveranno a riaprire l'incontro con Cantore al 49' e poi ancora al 58', su rigore calciato da Pasini e parato da Diede Lemey, fino al 4-1 finale di Sabatino coadiuvato da uno scivolone di Perin, all'86'. La formazione emiliana, con la vittoria, rimane in scia delle prime della classe del campionato in quinta posizione, mentre l'Hellas, che disputa comunque un'ottima partita, rimane saldamente a metà classifica, molto lontana dalla zona retrocessione.
Chiude i giochi del sabato la sfida tra Davide e Golia, con l'Orobica, ampiamente rimaneggiata durante il mercato invernale e tuttora ultima in classifica, perde in casa contro la corazzata Fiorentina, tornata ormai la schiacciasassi che ben conosciamo. Grande partita di Mauro, che segna una doppietta al 10' ed al 19' minuto, cui segue la riapertura del match della debuttante Muya. Le bergamasche tengono molto bene il campo, mettendo in difficoltà le viola che alla fine passano in virtù del gioco e della maggior qualità offensiva: segnano, infatti, Lisa De Vanna (52') e la subentrata Lazaro (83'), chiudendo l'incontro 1-4. Saldamente al secondo posto, la Fiorentina chiude quindi il girone d'andata a 6 punti dalla Juventus, mentre l'Orobica piange l'ennesima caduta di questo campionato (si tratta, infatti, della decima sconfitta consecutiva): la salvezza sembra sempre più difficile.
Negli incontri di domenica ennesima vittoria della Juventus in casa del Tavagnacco: tre punti che cristallizzano un meritatissimo primo posto per la squadra ancora imbattuta in questa competizione. Inizia meglio la squadra friulana, che passa al 20' con Chandarana, ma quel momento senderà in cattedra la Juventus, in grado di trovare la via del goal al 33' con Girelli (su rigore: sempre più capocannoniere del campionato), al 33' con Rosucci, al 54' con Maria Alves, all'82' con la debuttante ex-PSG Zamanian e infine con Cernoia, all'85'. Troppa Juventus per questo Tavagnacco, cui non è certo mancato l'impegno e la voglia ma che certamente ha sofferto la grande differenza tecnica e qualitativa della rosa nei confronti della Vecchia Signora.
Sorprendente, infine, l'ultima sfida della giornata, con l'Empoli che espugna il campo del Milan vincendo una grandissima partita rimasta in bilico fino alla fine. Decisive le reti al 53' di Prugna ed all'82' di Di Guglielmo, accorciate solo all'89' dal goal di Tucceri Cimini. Fallisce quindi la rincorsa alla Juventus delle milanesi, dalle polveri bagnate e dal gioco sinceramente stantio e poco coinvolgente. Grande lezione di calcio, invece, quella impartita dalle toscane, che giocano meglio delle milaniste e portano a casa un risultato insperato e sorprendente: le azzurre sono ufficialmente la grande rivelazione della stagione e chiudono il girone d'andata al sesto posto, ad appena tre punti dal Milan di Ganz.
Per questo weekend è tutto, a presto con la prossima giornata
Articolo di Emanuele Roffino