Serie A femminile, recap della 6a giornata: pareggiano Milan e Juve, avanza la Fiorentina. Stop Roma

Si è conclusa domenica la sesta giornata della Serie A femminile, sei partite che hanno riservato grande spettacolo, pioggia di goal e non poche sorprese. Vediamole ora nello specifico.

Nel primo incontro di sabato pomeriggio, all'ora di pranzo, vince l’Inter contro una Orobica sempre più in difficoltà di punti e di risultati. La sfida lombarda arride infatti alla squadra di Sorbi che, con il goal su rigore della capitana Baresi al 54’ e il raddoppio firmato da Santi al 64’, chiude il mach senza particolari patemi d’animo. Le tenta tutte l’Orobica che paga il diverso tasso tecnico e la continuità nella pressione delle nerazzurre, rimanendo quindi ultima inclassifica con un solo punto all'attivo: può invece tornare a sorridere l’Inter che ritrova il successo dopo diversi incontri in chiaroscuro.

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Poche ore dopo, alle 15, tre incontri molto interessanti che propongono sia conferme che sorprese inaspettate. Vince infatti la Fiorentina in casa della Pink Bari, con le Viola partite subito in vantaggio grazie a Thøgersen al 9’ minuto, ritrovando anche i goal di Bonetti (doppietta che chiude l’incontro al 45’ ed al 85): le ragazze di Cincotta dimostrano, così, di saper vincere anche senza la capitana, Guagni, non convocata, e senza l’esperienza dell’australiana De Vanna, recuperando sulla Roma e ritrovando così la terza posizione. Male la Pink Bari che, nettamente in difficoltà per lunghe fasi dell’incontro, non è riuscita a trovare la porta ed il sorriso di un goal. Buone notizie, però, dal mercato: confermato, infatti, l’acquisto dell'attaccante finlandese Henna Honkanen: giocherà con il numero 18.

Torna a sorridere invece il Sassuolo che, all’Enzo Ricci, ritrova i 3 punti su un Tavagnacco in grandissima difficoltà e penultimo in classifica: ancora in rete Kamila Dubcovà, al 48’, e la solita Sabatino al 56’. Molto buono il gioco in mezzo al campo delle neroverdi, abili a bloccare ogni ripartenza delle friulane ed a corazzare la difesa contro qualsiasi incursione avversaria. Continua, invece, l'incubo del Tavagnacco, che continua la sua abulicità in zona goal ed allunga la serie di sconfitte a quattro partite di fila.

Ultimo incontro del sabato la sorprendente sfida tra Verona ed una delle più grandi sorprese di questa stagione, l’Empoli, che schianta la squadra di casa con un netto 1-4. Quaterna di goal per le azzurre nei primi settanta minuti, con le reti di Papaleo al 25’, di Hjolman al 43’, di Simonetti (terza rete di fila, sempre più leader della squadra) al 49’ e infine di Cincotti al 68’. Chiude i conti il goal di Pirone all’84’, ininfluente per il risultato finale, che vede da un lato la terza vittoria di fila delle toscane (vera rivelazione della serie A al netto di un gioco spumeggiate ed una tenuta fisica ed agonistica sorprendente) e, dall’altro lato, un’altra sconfitta per le scaligere di Bonazzoli, assolutamente da rivedere.

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Doppia sfida, invece, nel pomeriggio domenicale. Aprono le danze con un grande incontro Florentia e Roma che si affrontano allo stadio Santa Lucia di San Gimignano. Potrebbe sembrare un Davide contro Golia e, in effetti così è: vincono le toscane padrone di casa imponendosi con un 2-1 firmato all’11’ da Martinovic ed al 47’ dalla ormai solita Kelly, sempre più leader dell'attacco neroverde. A nulla vale il goal al 62’ di Thomas: la squadra di Ardito vince sulle romane con una partita di grande intelligenza, riuscendo ad irretire la maggior tecnica delle giallorosse che, sconfitte, interrompono la striscia di vittorie, cedendo il terzo posto in classifica alla Fiorentina. Terzo successo di fila per la Florentia, invece, che, insieme all’Empoli si dimostra la vera rivelazione di queste prime giornate, per la gioia di tutto il calcio toscano.

Chiude la giornata il big match tra Juventus e Milan, prima e seconda in classifica. Come previsto la sfida si rivela ricca di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, con le principali attaccanti delle due squadre (Girelli e Giacinti) particolarmente marcate dalle difese avversarie. Passa per prima la Juventus con l’autogoal di Fusetti, al 20’, riacciuffata nel secondo tempo dal quarto goal in campionato di Čonč (50’ minuto). La sfida prosegue con grande intensità fino al nuovo vantaggio bianconero, all’82’, con Stašková. Sembra finita per le rossonere quand’ecco che Vitale, in pieno recupero, trova il goal del definitivo pareggio: è 2-2. Qualche rammarico per la Juventus, che stavolta non riesce a prendere il punteggio pieno ma che rimane ancora imbattuta in campionato, mentre certa soddisfazione per un Milan mai domo capace di giocarsela alla grande con la prima della classe.

Articolo di Emanuele Roffino