Rivivi le emozioni di Fiorentina-Genoa: cronaca, pagelle e tabellino
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Un lampo illumina il Franchi. Con una rete nella ripresa di Babacar la Fiorentina batte 1-0 il Genoa nell'anticipo della terza giornata di Serie A e rialza la testa dopo la sconfitta col Torino: i viola giocano meglio, sprecano il possibile vantaggio nel primo tempo, poi allo scoccare dell'ora di gioco passano grazie al colpo di testa del senegalese. Niente da fare per il Grifone nonostante mezz'ora in superiorità numerica per il rosso a Badelj.
È un primo tempo molto tattico quello va in scena al Franchi. La pressione asfissiante di Rincon su Borja Valero è la spia più emblematica della marcatura a uomo adottata da Gasperini, che non consente ai Viola di impostare una manovra fluida di gioco. Al 10’ ci prova Babacar da buona posizione, ma la conclusione non trova lo specchio. L’occasione più pericolosa dei padroni di casa arriva però al 28’ quando, sugli sviluppi di un cross tagliato di Pasqual, Borja Valero è bravo a concludere tenendo basso il pallone, che termina di poco a lato. I genoani suonano il primo vero squillo al 44’, quando Pandev, servito sulla corsa, supera Alonso ma pecca di leggerezza nel tentare un pallonetto che termina sopra la traversa. Squadre negli spogliatoi con due ammoniti per parte.
Nel secondo tempo l’intesità cresce e la prima fiammata arriva dai piedi di Pasqual, che innesca un potente mancino di poco a lato. La Fiorentina spinge sull’acceleratore e al 60’, sugli sviluppi di un corner, Borja Valero pennella in area un cross dei suoi: complice di una difesa troppo passiva, Babacar salta più in alto di tutti e firma la rete del vantaggio. La furia Viola non si placa e 4’ più tardi Badelj si procura il secondo cartellino giallo per l’ennesima entrata dura, lasciando i suoi in 10. Sousa non cambia mentalità e invita i suoi a mantenere il pressing alto senza lasciarsi condizionare dall’inferiorità numerica. Gli uomini di Gasperini non sembrano approfittarne, temporeggiando troppo senza creare nulla in fase conclusiva. Si vede qualcosa di buono sul finale, grazie agli innesti di forze fresche con Dzemaili, Lazovic e Blaszczykowski, senza impensierire però Tatarusanu.
Domenica prossima la Fiorentina sarà ospite del Carpi, mentre al Marassi si gioca Genoa-Juventus. Per i rossoblù, la strada del riscatto è tutta in salita.