Serie A, Fiorentina-Juventus 0-3. Bianconeri a +11 sul Napoli

Pubblicato il 1 dicembre 2018 alle 19:53:01
Categoria: Serie A
Autore: Michele Nardi

Lo aveva detto Pioli in questi giorni: “Se potessi togliere qualcuno alla Juve sarebbe Chiellini”. Se la Juve ha vinto 3-0 contro la sua Fiorentina tanti meriti sono proprio del capitano bianconero, che segna il 2-0 nel momento migliore dei viola nel secondo tempo e ammazza la partita. Chiesa e compagni danno filo da torcere ai bianconeri soprattutto tra il primo gol, un elegantissimo rasoterra di Bentancur al 30’, e il 69’ creando diversi pericoli dalle parti di Szczesny. E attorno al 70’ il gol del 3 bianconero taglia le gambe ai ragazzi di Pioli: rete furba e smaliziata, come la Juve, bravissima ad azzannare i fiorentini giovani e belli nei momenti chiave della partita. Di Cristiano Ronaldo il rigore del tris che spegne definitivamente le speranze di rimonta fiorentine.

Il primo squillo è un fulmine di Benassi dopo appena un minuto di gioco, la palla sfiora l’incrocio. I Viola pressano alto, Milenkovic francobolla Cristiano Ronaldo e la manovra bianconera fatica a far arrivare con costanza palloni puliti davanti. La Fiorentina ci mette tanta intensità e corsa ma la difesa bianconera è attenta, a parte pallone che Chiellini rinvia al 20’ addosso a Edmilson: sulla carambola è attento Szczesny. Al 24’ la Juve chiede un rigore per un tocco sospetto di Biraghi su cross di De Sciglio, Orsato ricorre alla Var e fischia solo calcio d’angolo. La Fiorentina cala, il baricentro bianconero si alza e alla fine arriva l’1-0: Bentancur triangola con Dybala e dal limite dell’area spiazza Lafont con un rasoterra imparabile al 30’. La Fiorentina reagisce al 35’ ma Simeone non riesce a impattare da pochi passi sul traversone di Milenkovic, sul ribaltamento di fronte CR7 rientra sul destro e sfiora il raddoppio con un bolide da fuori area. Azione fotocopia di Cancelo, che al 37’ fa sibilare il pallone a fianco del palo sinistro di Lafont. Il portierino francese chiude la saracinesca sul tiro da fuori di Dybala due minuti dopo.

Il secondo tempo ripropone lo stesso schema dei minuti iniziali: Fiorentina in avanti e Juve più attendista. Gli sforzi della Viola cominciano a produrre occasioni al 55’, quando Gerson serve splendidamente Chiesa, che da dentro l’area spara sul primo palo ma trova Szczesny attento e Bonucci spazza l’area. Eppure l’occasione più grossa ce l’ha Victor Hugo al 57’, quando sul traversone di Biraghi si ritrova la palla sui piedi ma non riesce a colpire verso la porta. I ritmi restano molto alti ma la difesa bianconera fatica maggiormente a contenere le folate dei padroni di casa. Al 64’ Cristiano Ronaldo ci prova su punizione ma Lafont è attento.

Pioli ci crede e mette Pjaca per Benassi, abbassando Gerson a centrocampo. La Fiorentina crea di più: al 66’ Cancelo è bravissimo a chiudere su Chiesa, altrimenti libero di battere a rete da due passi sul cross da sinistra, Szczesny si accartoccia sul successivo tiro di Veretout. Ma nel momento migliore della Fiorentina arriva la zampata di Chiellini, più lesto di tutti a ribattere in rete una ribattuta in area da corner al 69’: Lafont smanaccia ma la palla rotola beffarda in porta. La botta psicologica è micidiale e al 77’ arriva il tracollo: Mandzukic crossa di prima, la palla sbatte sulla mano di Gerson e dal dischetto Cristiano Ronaldo non lascia scampo a Lafont, spedendo in rete il decimo gol in campionato. Allegri lo sostituisce immediatamente dopo con Bernardeschi, concedendogli i primi dieci minuti di “riposo” in campionato. I bianconeri amministrano il finale, Allegri toglie anche Cuadrado per Douglas Costa e Kean per Mandzukic. Fino al lunedì la Juve sarà a +11 sul Napoli secondo in classifica.