Domani, al Franchi, la Fiorentina ospiterà la Juventus. Sfida sentitissima da tutto il pubblico di viola, presentata non a caso da Stefano Pioli come "la partita". "Questa non è una sfida come tutte le altre - dice il tecnico in conferenza stampa - dovremo pensare a fare la miglior prestazione possibile, dobbiamo contare sulle nostre capacità e caratteristiche. I tifosi ci daranno una mano, ma non ho dubbi su questo. Noi, invece, dovremo superare i nostri limiti, è la partita, e dare tutto quello che abbiamo potrebbe non bastare. La Juventus è fortissima, guardando alle ultime prestazioni sembrerebbe non avere punti deboli. Dovremo avere lucidità.
In carriera, Pioli non ha mai battuto la Juventus, e di fronte si ritroverà sia Allegri che l'ex Bernardeschi, alla prima da avversario contro la viola. "Massimiliano è il miglior allenatore italiano insieme ad Ancelotti, è bravo a motivare e mischiare bene le carte. Le sue squadre sono imprevedibili, e vincendo in Italia può rischiare anche in Europa. Non sbaglieranno l'approccio, né ci sottovaluteranno. Dobbiamo sperare che sbaglino qualcosa, provando ad offendere ogni volta che potremo. Non siamo abituati a difenderci e non lo faremo, vogliamo mettere intensità. Non creeremo molte occasioni, dato che la Juventus ha preso solo un gol nelle ultime quindici partite, ma dovremo sfruttare quello che riusciremo a costruire. Io alleno il Federico che abbiamo in rosa, quando è arrivato Bernardeschi l'affare era già troppo ben avviato per tornare indietro".