Nella 29esima giornata di Serie A, Fiorentina-Verona termina 1-1. I Viola, passati in vantaggio al 40’ grazie a una rocambolesca rete di Zarate, si fanno recuperare da Pisano all’87’, al quarto centro stagionale. La Fiorentina sale a 54 punti in classifica, ma si allontana dal terzo posto. Il Verona, autore di un dignitosissimo secondo tempo, resta invece ultimo della classe a quota 19.
Nelle prime battute di gioco poche verticalizzazioni e un giro-palla troppo lento impediscono ai padroni di casa di trovare spazio tra le maglie gialle avversarie. Quando il cronometro dice 39’ di gioco, si possono contare zero occasioni da gol. Soltanto un minuto più tardi gli equilibri si rompono, con Borja Valero che pesca Tello sulla fascia destra. Lo spagnolo, già protagonista di qualche iniziativa lodevole nei minuti precedenti, è bravo ad alzare la testa, tenere il pallone basso e confezionare l’assist rasoterra per Zarate: la conclusione dell’argentino, con la complicità della sfortunata deviazione di Bianchetti, spiazza l’incolpevole Gollini.
In avvio di ripresa i ragazzi di Delneri, di fronte a una Fiorentina troppo generosa e imprecisa nel disimpegno, mostrano subito un atteggiamento offensivo. La prima occasione degli ospiti arriva al 61’, con Rebic, tra i migliori in campo, che affonda in area, supera Borja Valero e colpisce a colpo sicuro, ma Astori è provvidenziale nel murare la conclusione in scivolata. Dall’altra parte, un disastroso Babacar spreca troppo, prima di essere sostituito da Kalinic. È però ancora il Verona a rendersi pericoloso con Toni: al 77’, su un cross in area, Alonso lo contiene rifugiandosi in corner; al 78’, invece, è Tatarusanu a respingergli una girata al volo in area.Sono sempre gli ospiti a fare la partita e dettare legge in mezzo al campo, fino a trovare la rete del pareggio a tre minuti dal 90’. Calcio d’angolo di Emanuelson, Pisano svetta sul secondo palo e schiaccia di testa. Sui 25 gol totali dell’Hellas, 17 sono nati da un calcio piazzato. La reazione Viola è immediata, ma al 94’ Gollini è miracoloso nel proteggere il risultato su un missile a incrociare di Kalinic.
Domenica prossima la Fiorentina, che nelle ultime cinque trasferte si è imposta una sola volta, giocherà al Matusa col Frosinone, reduce dalla sconfitta nello scontro salvezza col Carpi. Proprio il Carpi, al quarto risultato utile consecutivo, sarà invece il prossimo avversario del Verona al Bentegodi.