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Rivivi le emozioni di Frosinone-Genoa: cronaca, pagelle e tabellino
Un pareggio, il 2-2 tra Frosinone e Genoa, che non serve a nessuna delle due squadre per la classifica, ma che, nel complesso, risulta più dolce per il Grifone, in inferiorità numerica sin dal 35’ per l’espulsione di De Maio. Gli uomini di Gasperini ottengono così il terzo pari consecutivo, mentre la squadra di Stellone si rilancia dopo il tracollo di Firenze, senza però riuscire ad allontanarsi dalla zona retrocessione.
È un avvio shock per il Frosinone, che viene schiacciato nella propria area da un Genoa arrembante. Così, già al 6’, arriva il gol di Pavoletti che deve solo appoggiare in rete di destro un assist al bacio di Lazovic, dopo una bella discesa in velocità sulla destra. Ma i padroni di casa non sembrano accusare il colpo. Anzi, proprio dopo la rete subita, la squadra di Stellone si getta in avanti e si rende pericolosa con Ciofani e Dionisi. Dopo diversi minuti di forcing, alla mezz’ora, arriva anche il gol del pari ciociaro: Blanchard calcia in acrobazia sugli sviluppi di un corner, con la palla che prima viene respinta dalla difesa genoana, ma poi gli torna addosso e il difensore è bravo a coordinarsi da terra e a mettere la sfera in rete sul secondo palo. Sull'1-1 il Frosinone continua a spingere e trova anche il vantaggio, sempre con un po’ di fortuna. Al 37’, sugli sviluppi del calcio di punizione che ha portato al secondo giallo De Maio, la palla, calciata da Blanchard, viene respinta dalla barriera, colpisce la testa del difensore ciociaro e torna in area, dove Diakité è ben appostato e mette in rete di sinistro da pochi passi, senza che Perin possa intervenire. La prima frazione si chiude così sul 2-1 e con l’uomo in più per il Frosinone.
Nella ripresa, però, il Genoa cambia faccia. I rossoblù partono subito forte e sfiorano il gol al 68’, quando Lazovic colpisce in pieno la traversa su un calcio di punizione dal limite con un destro che aveva colto di sorpresa Leali. Al 70’, poi, l’arbitro espelle Gasperini per proteste e al 71’ Laxalt manda a lato da pochi metri su cross perfetto di Lazovic. Due segnali che sembrerebbero nefasti, ma che invece fanno da preludio al pareggio genoano. Al 74’ Lazovic, infatti, si libera nuovamente sulla destra e mette un assist perfetto sul secondo palo, dove Gakpé deve solo appoggiare in rete di sinistro. Dopo lo sforzo profuso per riagguantare il pareggio, però, il Genoa si ferma, stanco dopo quaranta minuti di inferiorità numerica, mentre il Frosinone non ha più la lucidità necessaria per rendersi pericoloso. La gara si conclude così sul 2-2, risultato che rispecchia il dominio della squadra di Stellone nel primo tempo, ma anche la caparbietà del Genoa nel cercare e raggiungere il meritato pareggio.