Serie A: Frosinone-Juventus 0-2, le pagelle

Pubblicato il 7 febbraio 2016 alle 18:00:18
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Frosinone-Juventus, terminata 0-2.

FROSINONE
Leali 6.5 Attento sui tiri dalla distanza, alza bandiera bianca nel finale quando gli avversari sbucano da tutte le parti.
Russo 5.5 Se la cava finché gli attaccanti bianconeri giochicchiano, poi va in tilt.
Rosi 5.5 Alcune buone diagonali ma soffre le iniziative di Alex Sandro. Manda fuori giri Morata con un pestone maligno al 26'.
Blanchard 6 Esaltato dalla sua squadra del cuore, mette più d'una pezza prima di crollare nell'ultimo quarto d'ora.
Crivello 5 Quando Cuadrado sale di colpi nella ripresa, riesce a prenderlo solo con i falli. Graziato in più d'un'occasione, poteva finire anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione.
Tonev 6 Attaccante solo sulla carta, in realtà da una mano al centrocampo e alla difesa facendo tutta la fascia.
Frara 5 Sta a guardare Cuadrado nell'azione del primo gol.
Soddimo 5 Si fa notare solo per un'inutile manata a Dybala che gli vale l'ammonizione.
Gori 5.5 Discreto primo tempo, ma nella ripresa è travolto dal maggior ritmo dei pari ruolo bianconeri.
Sammarco 6 Perde Sturaro dopo 5 minuti e per poco non ci scappa il gol. Però dà sostanza al centrocampo, finché ha fiato.
Chibsah 6 Tanto dinamismo, qualche imprecisione, però per un tempo gioca alla pari con i centrocampisti bianconeri.
Ciofani 5.5 Sfiora il gol d'autore dopo 13', poi fa a sportellate con Bonucci senza riuscire a far salire la squadra.
Dionisi 5 Tanto movimento, ma non riesce mai a impensierire la difesa bianconera. Anticipato sottoporta da Barzagli al 76'
Longo s.v. Pochi minuti, non fa in tempo a incidere.

All.: Stellone 6 Finché i suoi hanno fiato e la Juve gioca a ritmi da allenamento se la gioca alla pari, poi emerge la differenza. Ma non sono queste le partite che decideranno la permanenza in A del Frosinone.

JUVENTUS
Buffon 6 Brividi sul tiro di Ciofani in avvio, poi solo qualche uscita non impegnativa.
Barzagli 6.5 Gli attaccanti del Frosinone combinano poco ma si fa sempre trovare nel posto giusto, come al 76' quando anticipa Dionisi sul traversone di Rosi.
Rugani 6 Entra per Chiellini, tiene la posizione col necessario sangue freddo.
Chiellini 6 Non soffre a causa degli attaccanti avversari ma per un problema muscolare che lo costringe a uscire nel finale.
Bonucci 6 Sotto diffida, non rischia mai la tanto temuta ammonizione. La difficoltà maggiore gliele dà una gomitata di Ciofani che lo stordisce per un paio di minuti.
Alex Sandro 6.5 Brillante anche nello scialbo primo tempo, dai suoi piedi nascono diverse azioni interessanti, non ultima la palla-gol trasformata da Cuadrado.
Marchisio 6.5 Tra i pochi a non avere oscillazioni di rendimento tra prima e seconda frazione. Unico neo: le conclusioni, che quest'anno proprio non vogliono entrare.
Cuadrado 7 Tanto inconcludente nel primo tempo quanto devastante nella ripresa, anche perchè torna a giocare sulla fascia invece di accentrarsi. Decisivo nello sbloccare la partita, segna sempre gol importanti.
Pogba 5.5 Cresce nei secondi 45 minuti ma commette ugualmente troppi errori, anche sotto porta. Giornata di vacanza.
Pereyra 6 Non ancora al cento per cento, come è comprensibile, ma se la cava.
Sturaro 6.5 Nel primo tempo è il migliore della Juve, e non a caso è anche il più pericoloso. Nella ripresa la squadra cresce e Allegri alla sua forza preferisce la tecnica di Pereyra.
Morata 5.5 Primo tempo nervoso, speso più a dare calci agli avversari che al pallone. Non sfrutta una buona occasione al 45', ma nel secondo tempo si tranquillizza e non fa danni, servendo a Dybala il pallone del raddoppio.
Favilli s.v. Un minuto che ricorderà a lungo, quello dell'esordio in serie A.
Dybala 7 Coinvolto dal torpore generale del primo tempo, emerge alla grande nella ripresa trascinando con Cuadrado tutta la squadra. Il palo gli nega il gol al 72', si rifà nel recupero.

All.: Allegri 6.5 Striglia la squadra nell'intervallo e ottiene le risposte che voleva: la Juve non è al massimo ma continua a vincere, questo è l'importante.