Al Matusa termina a reti bianche la gara tra Frosinone e Lazio. I ciociari limitano per lunghi tratti una Lazio parsa troppo lenta in fase offensiva. Occasioni poche sia da una parte che dall'altra. Il Frosinone rimpiange un destro di Ciofani che al 65' calcia centralmente da ottima posizione dopo un'ottima iniziativa di Dionisi. Per la Lazio, decisamente più manovriera dei ciociari ma molto imprecisa dalla trequarti in su, la migliore occasione giunge con il neo entrato Milinkovic che al 78' di testa impegna Leali alla parata più difficile del match. Ma per la squadra di Pioli continua il momento no delle prime punte: sia Djordjevic che Klose sono stati di fatto annullati dalla coppia centrale frusinate composta dagli ottimi Ajeti e Blanchard. Con questo pareggio il Frosinone smuove ulteriormente la classifica e tallona ad appena due punti di distanza la Sampdoria terzultima, mentre la Lazio frena in chiave Europa e si vede scavalcare in classifica anche dal Sassuolo.
Parte forte nei primi dieci minuti il Frosinone. I ragazzi di Stelllone mostrano di volersela giocare alla pari e aggrediscono alto i centrocampisti laziali. Il pressing frusinate frutta un paio di potenziali occasioni, sulla migliore delle quali Ciofani stoppa bene in area ma non riesce a coordinarsi per la battuta a pochi passi da Marchetti. La Lazio cresce col passare dei minuti ma è molto imprecisa nelle verticalizzazioni. Al 11' Candreva brucia Pavlovic sull'out di destra ma dopo una cavalcata di cinquanta metri non ha la lucidità di servire Djordjevic. Il Frosinone reagisce subito e crea la migliore palla gol del suo primo tempo un minuto più tardi: splendida combinazione sulla fascia destra che libera al cross Sammarco; il traversone dell'ex Chievo trova Dionisi che viene però stoppato nella conclusione dalla chiusura tempestiva dell'olandese Hoedt. Al 33' sull'unico errore di Blanchard di tutto il match, Djordjevic calcia malamente a lato da ottima posizione. La prima frazione termina così a reti inviolate.
Nella ripresa la Lazio prova ad alzare la pressione ma non riesce praticamente mai ad impensierire Leali. I biancocelesti si perdono negli ultimi metri, sia per l'ottima gara dei centrali frusinati, sia per l'imprecisione in costruzione di Parolo e Cataldi, decisamente al di sotto delle aspettative. Per non parlare di un Djordjevic ormai in evidente crisi di identità. E se la Lazio preme senza creare occasioni, ecco che il Frosinone rischia il colpaccio al 65' quando su un errore di posizionamento della difesa laziale Dionisi pesca Ciofani tutto solo al limite, ma il destro della punta si spegne tra le braccia di uno stupito Marchetti. Il brivido scuote la Lazio che al 78' crea la migliore occasione di tutto il suo match: cross pennellato di Lulic, il neo entrato Milinkovic devia di testa, ma Leali è super e chiude in angolo. La Lazio preme fino all'ultimo minuto ma il frosinone ribatte colpo su colpo e al 94' rischia nuovamente di trovare il vantaggio, ma Konko salva alla disperata su Ciofani. Termina così con un pareggio che soddisfa maggiormente i frusinati che settimana prossima andranno a Genova a giocarsi una grossa fetta di salvezza. Frena, invece, la Lazio di Pioli che si vede superata in ottava posizione dal Sassuolo e vede ormai allontanarsi forse definitivamente il treno che porta in Europa.