Serie A: Genoa-Empoli 1-0, le pagelle

Pubblicato il 7 marzo 2016 alle 08:00:01
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Genoa-Empoli, terminata 1-0

GENOA

Perin 6 Normale amministrazione per lui oggi. Salvato dal palo sulla conclusione di Mchedlidze.
Gabriel Silva s.v. Poco tempo a disposizione per mettersi in mostra.
Izzo 6.5 Attento e puntuale nei suoi interventi. Pochissime sbavature per una prestazione di buon livello. Sta crescendo il difensore di Gasperini.
Ansaldi 7 A differenza di Laxalt non si prende pause. Si fa tutta la fascia destra senza soluzione di continuità e mette diversi cross pericolosi nel cuore dell'area toscana.
Burdisso 6.5 Guida la difesa con grande esperienza. Passare dalle sue parti è difficile per tutti.
De Maio 6.5 Concede poco o nulla. Nel primo tempo è autore di una prepotente discesa palla al piede.
Laxalt 6 Corre molto soprattutto nel primo tempo anche se dalla sua fascia arrivano pochi cross.
Suso 5 Non riesce mai ad entrare in partita. Gasperini se ne accorge e lo toglie tra il primo e il secondo tempo. Cerci, che prende il suo posto, oggi è di un altro livello.
Rigoni 7 Decide la partita con un gol da attaccante consumato. In mezzo al campo fa il solito grande lavoro di corsa e sacrificio.
Tachtsidis 6.5 Dà sostanza e qualità al Genoa. E' molto duttile tatticamente. Sa abbassarsi e fare filtro a centrocampo, ma anche, all'occorrenza, agire da trequartista alle spalle di Pandev e Suso.
Rincon 6 Gara senza alti nè bassi: una prestazione costante con poche sbavature.
Cerci 7 Ha un altro passo rispetto a Suso oggi. Entra e cambia la partita con un pregevole assist per Rigoni.
Diego Capel s.v. Solo tre minuti più recupero a disposizione per lui.
Pandev 6.5 Parte a mille spaziando su tutto il fronte offensivo. Cala alla distanza e viene sostituito, ma esce tra gli applausi del pubblico di Marassi che ha apprezzato la sua prova.
All. Gasperini 6.5 Marassi è ormai un fortino. Ottimo l'approccio alla partita, decisivo il cambio di Cerci per Suso. Tre punti guadagnati fondamentali nella corsa salvezza. Con il Torino nella prossima giornata potrà ancora fare affidamento sul suo pubblico.

EMPOLI
Skorupski 6 Salva l'Empoli nel primo tempo negando il gol a Rigoni, ma nella ripresa non può nulla proprio sul destro del centrocampista che si prende la sua rivincita.
Ariaudo 6 Fa quello che può chiudendo le falle della difesa toscana. Subisce la pressione alta del Genoa soprattutto nel primo tempo.
Bittante 6 Non commette errori e protegge la difesa della squadra sbilanciata nell'assalto finale.
Zambelli 5.5 Partita giocata in costante affanno. Spende anche una ammonizione nella ripresa.
Cosic 5.5 Abbstanza in affanno oggi, soprattutto con l'ingresso di un Cerci in grande spolvero.
Laurini 5.5 Molto timido rispetto al solito sulla sua fascia di competenza. Più preoccupato di difendere che di offendere.
Croce 5 Ha difficoltà di palleggio soprattutto nel primo tempo. Sbaglia diversi appoggi. Nel ruolo di trequartista anche un Saponara non al meglio ha dato un contributo superiore.
Paredes 5.5 Soffre i ritmi alti del Genoa e ha molta meno libertà di manovra rispetto al solito. Va un po' meglio nella ripresa, ma rimane distante dai suoi standard abituali.
Buchel 5.5 Come Paredes patisce la grande pressione del Genoa, ma tutto il centrocampo toscano sembra in difficoltà oggi a Marassi.
Zielinski 6 Cresce con l'ingresso di Saponara e ritrova alcune delle sue geometrie abituali.
Saponara 6.5 Pur non essendo al meglio entra e accende la luce dell'Empoli. Con lui in campo i toscani sono decisamente più vivaci.
Mchedlidze 6 Alla fine è il più pericoloso dell'Empoli. Il palo a Perin battuto gli nega la gioia del gol nella ripresa.
Pucciarelli 6 Fa tanto movimento davanti e sfiora il pareggio con un diagonale a dieci minuti dalla fine.
Maccarone 5 Forse una delle peggiori prestazioni in questa stagione per l'attaccante toscano. Viene annullato completamente dalla difesa genoana.
All. Giampaolo 5 Non vince da due mesi e il suo Empoli ha subito un'involuzione evidente rispetto al girone d'andata. Tornare al successo è ormai diventato un imperativo categorico.