Le pagelle di Genoa-Frosinone, terminata 4-0
GENOA
Perin 6.5 Pochi, ma sempre puntuali quando è necessario, i suoi interventi.
Gabriel Silva 6 Si impegna nel cercare di mantenere alto il baricentro rossoblu e prova qualche conclusione senza però troppa fortuna.
Izzo 6.5 Copre con attenzione e si affaccia in avanti con grande personalità.
Munoz 6.5 Copre sulle incursioni degli attaccanti avversari dimostrandosi pienamente all'altezza del compito.
Fiamozzi 6.5 Si sgancia con buona frequenza lungo la corsia esterna di destra per andare a supporto della manovra offensiva rossoblu.
De Maio 6.5 Presente ed autoritario al centro della difesa rossoblu.
Dzemaili 6 Più di quantità che di qualità la sua oppera a centrocampo. Al 78' viene sostituito da Tachtsidis.
Suso 8 Mobile, cinico e caparbio, sua la tripletta mancina che sblocca e chiude il risultato in favore della compagine rossoblu. All'88' esce sostituito da Capel per la passerella d'onore. Bomber.
Rigoni 7 Combattivo, morde in mezzo al campo a caccia di ogni pallone. Al 76' si fa trovare pronto a battere Leali e portare quindi il risultato sul 3-0 in favore dei suoi.
Tachtsidis s.v. In campo solo dal 78' al posto di Dzemaili. Non giudicabile.
Rincon 6 Sembra possedere il dono dell'ubiquità che manifesta apparendo in ogni parte del campo per ingaggiar battaglia.
Diego Capel s.v. In campo solo dall'88' al posto di Suso. Non giudicabile.
Pandev 6 Gioca con grinta solo una ventina di minuti, poi a causa di uno stiramento alla coscia deve abbandonare il campo rilevato da Matavz.
Matavz 6 In campo dal 20' al posto di Pandev. Il suo ingresso dona grande vivacità e propulsione offensiva ai grifoni.
All. Gasperini 7 Dopo lo stop contro il Napoli arriva pronto e deciso il riscatto che ipoteca la tanto sospirata salvezza. Onore al merito.
FROSINONE
Leali 5.5 Poco impegnato nella prima frazione, si fa sorprendere solo al 43' dalla tesa conclusione di Suso. Nella ripresa invece, sebbene sventi parecchie occasioni avversarie, ne rimedia altri tre, di cui due sempre dall'ex milanista e uno di Rigoni.
Ajeti 5 Visibilmente nervoso, soffre la pressione delle punte avversarie e commette diversi errori di copertura.
Pavlovic 5.5 L'impegno non manca come però anche le sbavature in fase di contenimento.
Blanchard 5.5 Cerca di reggere l'urto ed opporsi come può, ma nella ripresa alza inesorabilmente bandiera bianca.
Ciofani 5.5 A tratti decisa e senza leziosismi la sua difesa, in altri decisamente male architettata.
Tonev 5.5 In campo dal 62' al posto di Kragl. Il suo ingresso non apporta alcuna sostanziale miglioria alla manovra ciociara.
Carlini s.v. In campo solo dal 74' al posto di Sammarco. Non giudicabile.
Gori 5.5 Limitato ad una strenua lotta in mezzo al campo.
Kragl 5 Un'oretta di gioco caratterizzata da solo un paio di tentativi senza giusta misura. Al 62' Stellone gli preferisce Tonev.
Sammarco 6 Cuore e polmoni al servizio della causa, solo però fino al 74' quando un problema all'adduttore lo costringe ad abbandonare il rettangolo verde.
Gucher 5.5 Cerca di darsi da fare in fase d'interdizione senza però trovare grandi spunti in appoggio alla manovra d'attacco.
Ciofani 6 Vedi Dionisi, con il pregio in più di riuscire a rendersi maggiormente insiodioso verso la porta avversaria.
Dionisi 5.5 La grinta e la voglia non mancano ma la mira purtroppo non è delle migliori. Al 68' viene rilevato da Longo.
Longo 6 In campo dal 68' al posto di Dionisi. Parecchio spirito di sacrificio, ma non basta ad invertire la rotta.
All. Stellone 5.5 Dopo il pareggio a reti inviolate contro la Fiorentina arriva un nuovo passo falso che fa ristagnare i suoi a quota 27 in vista della prossima impervia gara contro l'Inter. Se la salvezza appare sempre più come un miraggio, occorre per suoi trovare la rima giusta con coraggio!