Rivivi le emozioni di Genoa-Napoli in diretta minuto per minuto
Dopo cinque vittorie consecutive il
Napoli sbatte contro il muro del
Genoa e a
Marassi non va oltre lo 0-0 rallentando la sua corsa in classifica. Partita intensa e combattuta che premia la tenacia di un
Grifone abile ad intasare gli spazi e a ripartire con un grande
Perotti. Tante le occasioni per gli uomini di
Sarri che ai punti avrebbero meritato qualcosa in più e che invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da
Inter e
Fiorentina e a -1 dalla
Roma.
Squadre cortissime e
grande intensità in mezzo al campo: la prima mezz’ora di gioco non offre grandi occasioni con entrambe le formazioni alla ricerca del possesso palla ma
spietate nell’alzare il pressing una volta in fase di contenimento. Verso fine frazione cala però un po’ la morsa del Genoa che lascia campo all’avanzata azzurra. È
Mertens il più pericoloso tra gli uomini di Sarri: prima ci prova con un guizzo dalla sinistra che conclude tirando appena a lato della porta rossoblù, quindi cerca con un cross Higuain messo fuori tempo dalla trattenuta in area piccola di
Burdisso, infine raccoglie un invito in profondità che trova Perin attento in uscita a valanga suoi suoi piedi. Genoa tenace ma poco presente in zona offensiva, trascinato solo da un paio di percussioni di
Perotti non supportato però dai compagni. Rossoblù anche sfortunati e costretti a due cambi per infortunio prima dell’intervallo: noie muscolari sia per
Munoz, rilevato da Izzo, che per
Dzemaili, uscito per
Ntcham.
La ripresa si accende immediatamente. Elettrico il primo quarto d’ora con gli azzurri che tentano il forcing a caccia del vantaggio: grossa opportunità per
Hamsik al 54’ che trova sulla sua strada le mani di Perin mentre poco dopo
Higuain gira in area piccola trovando il corpo di un difensore a impattare il tiro a botta sicura. Dall’altra parte è Perotti a creare scompiglio: l’esterno sinistro punta e salta a più riprese
Hysaj ma i suoi traversoni non trovano mai la testa di Pavoletti o dei compagni a rimorchio. Al 56’ si blocca anche Mertens per un infortunio muscolare: Insigne, entrato al suo posto,
due minuti più tardi con un guizzo libera Callejon il cui destro da buona posizione finisce però largo alla destra di Perin. Lo spagnolo fa spazio al 67’ a Gabbiadini che poco dopo ha una buona chance ma su imbeccata di Jorginho cicca malamente la sfera. Nel Genoa si arrende anche Rincon, sostituito per infortunio da
Cissokho. Ultimi 15 minuti a tinte azzurre. Occasionissima per
Hamsik al 77’ liberato in area da un’invenzione di Insigne: lo slovacco però strozza il destro e spreca tutto. Fanno anche peggio poco dopo Higuain e Insigne che si ostacolano in area piccola fallendo da due passi a porta spalancata dopo che il Genoa si era fatto trovare
impreparato su una rimessa laterale in fase difensiva. Dall’altra parte
Pavoletti sfrutta un filtrante di Perotti per aggirare Reina ma non trova nessun compagno a rimorchio pronto a ribadire in rete. Ultimo squillo di Gabbiadini su punizione: il suo mancino a giro, deviato, trova un grande Perin a smanacciare con un bel
colpo di reni.