Prandelli si sarebbe aspettato un avvio diverso per la sua prima partita sulla panchina del Genoa. Ma al 10’ il suo capitano Criscito viene espulso lasciando i suoi in 10 costringendo l’ex C.t. a reinventare tutto. E alla fine l’1-1 che esce da Marassi è più un punto guadagnato dai suoi che un’occasione sprecata: la Spal va in vantaggio ma Piatek recupera su rigore. I ragazzi di Semplici colpiscono due legni e ci provano per tutta la ripresa senza successo: la difesa allestita da Prandelli tiene ed evita un’altra sconfitta che avrebbe fatto davvero male a morale e classifica.
Nel primo tempo succede di tutto. Il Genoa resta in dieci dopo appena 10 minuti: Criscito entra scomposto su Schiattarella a metà campo e Pasqua lo spedisce sotto la doccia. Passano cinque minuti e Petagna la sblocca facendosi trovare pronto sulla spizzata di Felipe, che prolunga il calcio di punizione di Schiattarella. I padroni di casa sbandano pericolosamente, la Spal continua ad attaccare ma non riesce a sfondare. Il Genoa ha il merito di fare quadrato e riesce a recuperare con il rigore di Piatek: Lazzari perde un pallone sanguinoso sulla trequarti, Lazovic ne approfitta per lanciare Romero, affossato da Fares in area. La Var conferma e il polacco al 36’ piazza il decimo gol stagionale in quindici giornate: eguagliato il record genoano detenuto da Milito dal 2008/09. La Spal però reagisce rabbiosamente e colpisce due pali nel finale di frazione: al 41’ Schiattarella appoggia per Fares che incrocia da fuori, Radu vola e Antenucci colpisce il palo da due metri sulla ribattuta. Dopo un altro tentativo di Fares è Petagna a colpire la traversa allo scadere deviando un tiro di Antenucci.
La ripresa si apre con un cambio di Prandelli, che inserisce Gunter per Pedro Pereira cercando maggiore copertura. La Spal si fa rivedere con due tiri dalla distanza di Kurtic ma rischia su un contropiede avviato da Kouamé al 57’: la palla arriva a Piatek che però non riesce a innescare il destro. I ferraresi non trovano varchi e allora ci provano da fuori con due tiri di Missiroli e uno di Bonifazi, senza trovare precisione. Il giro palla degli ospiti si interrompe poche volte: al 70’ però Gomis è graziato da Piatek: il polacco è bravo a superare i difensori sul rinvio di Radu dalla propria area ma manca l’impatto con il pallone consentendo al portiere senegalese di bloccare il pallone. All’82’ l’estremo difensore è bravissimo a neutralizzare un’altra conclusione insidiosa, questa volta marchiata Kouamé: l’ivoriano vola in contropiede, Gomis non vede partire il tiro ma riesce comunque ad allungarsi e a pararlo in due tempi. Nel finale l’ultimo brivido è di marca Spal: Antenucci mette in mezzo per Floccari, che tutto solo in area di rigore mette fuori di testa.