Vince Sykes, ma a Jerez de la Frontera la festa è tutta per Johnatan Rea. Con il quarto posto conquistato in gara 1 sul tracciato spagnolo, infatti, il 28enne pilota britannico della Kawasaki si aggiudica il primo titolo iridato della carriera quando ancora mancano da disputare una manche e due round sui circuiti di Magny Cours (Francia) e Losail (Qatar). Nessuno può raggiungere Rea a quota 46: neppure Davies, secondo sul primo arrivo di Jerez ma staccatissimo in classifica con la sua Ducati a 328 punti.
Una stagione dominata fin dalle prime gare, con dodici successi ottenuti fin qui, e impreziosita dalla doppiette in Thailandia, Olanda, Italia e Portogallo. Dopo una vita passata in sella alla Honda, per Rea il primo meritatissimo titolo della carriera arriva dunque in sella a una Kawaski, moto che torna nell’albo d’oro delle derivate succedendo alla Aprilia di Sylvain Guintoli. “Sognavo questo titolo da quando ero bambino e non ho mai smesso di inseguirlo” ha dichiarato felicissimo il numero 65 prima di abbracciare moglie e figlio, all'arrivo per festeggiare il loro nuovo campione del mondo.