Serie A Hockey in line. Diciassettesima giornata.

Pubblicato il 2 febbraio 2023 alle 14:02
Categoria: Hockey su ghiaccio
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Giornata infrasettimanale di Campionato che ci ha regalato parecchie emozioni. Prima tra tutte la bella e combattuta partita in quel di Cittadella, dove i padroni di casa hanno reso la vita difficile alla capolista Vicenza, che è riuscita a prendere il largo solamente nella seconda parte della ripresa. Tengono il passo dei Diavoli anche Milano, con la netta vittoria sul Verona e Asiago, che travolge un Torre Pellice a ranghi ridotti. Della sconfitta di Verona è lesta ad approfittare Ferrara, che con la goleada al tergeste, fanalino di coda, scavalca nuovamente gli scaligeri in quinta posizione. Serve il supplementare all’Edera per avere ragione del Monleale e attestarsi saldamente in settima posizione.

 

Asiago Vipers – Old Style Torre Pellice 10 - 0

Tutto facile per Asiago. Si sapeva che il turno infrasettimanale in trasferta lunga non avrebbe certo favorito il Torre Pellice. Bravi comunque a giocarsela a viso scoperto, anche se il risultato rotondo e lo shot out conquistato dai padroni di casa la dicono lunga sull’andamento della partita. Nel primo tempo gli ospiti reggono abbastanza bene, andando al riposo con un passivo di 3 – 0 (in gol per Asiago Belcastro, 2 e Rodeghiero).

Nella ripresa le assenze per gli Old Style si fanno pesanti come macigni e i Vipers iniziano collezionare occasioni e gol. Sul 6 – 0 (in gol Vellar, Belcastro, Berthod), i padroni di casa cambiano portiere e danno spazio al giovane Parini. Arriva il primo gol in serie A di Gianluca Baù (7 – 0), poi ancora Berthod e una doppietta di Lazzari fermano il risultato sul 10 – 0.

Baù (Asiago): “Siamo contenti innanzitutto del risultato ma anche della partita nonostante potessimo fare meglio soprattutto nel primo tempo. Torre Pellice è arrivato con pochissimi giocatori e quindi la loro disposizione difensiva “a scatola” ci ha obbligato a cambiare sistema di gioco e ci è voluto un po’. Sono personalmente contento sia di aver trovato la prima rete in serie A che di aver giocato con la stessa linea con cui giochiamo nel campionato u18. È un grande segnale di fiducia del nostro coach! “.

Montanari (Torre Pellice): “Partita senza storia, per problemi di lavoro siamo arrivati ad Asiago in 6 giocatori e senza i portieri titolari. Abbiamo provato a limitare i danni e a difenderci, a tratti ci siamo anche riusciti ma era davvero la più classica delle missioni impossibili”.

 

CUS Verona – Milano House@Quanta 1 - 9

Il Quanta sbanca Verona. Poteva essere una trasferta potenzialmente dura per Milano, che invece si trova davanti un Verona stranamente più remissivo del solito e ne approfitta. Una prima frazione dominata dagli ospiti che vanno all’intervallo con un rotondo 0 – 6 in tasca (2 gol di Lettera, Ferrari, Bellini, Fiala, Cik).

Nella ripresa è Ederle a aprire le marcature (0 – 7), seguito quattro minuti dopo di nuovo da Fiala (0 – 8). Il gol della bandiera per Verona arriva da Masiero (1 – 8). E’ però ancora Ederle ad andare a segno a sei minuto dalla fine, portando il risultato sul definitivo 1 – 9. Con la vittoria di Ferrara, Verona scivola di nuovo in sesta posizione, mentre Milano resta attaccata al treno Vicenza.

Dal Ben (Verona): “È stata una partita a senso unico. Noi non siamo mai entrati in campo e abbiamo preso la partita con troppa leggerezza e loro ci hanno punito. Poteva essere un bel test prima della partita di sabato ma purtroppo non è andata così. Ora pensiamo alla partita di sabato contro Torre Pellice, essendo molto importante per la classifica!”.

Pignatti (Milano): “Partita controllata dall'inizio alla fine senza grosse preoccupazioni. Vogliamo chiudere la stagione regolare sulla scia delle ultime ottime prestazioni, dove abbiamo ritrovato la via del gol con regolarità, sfruttando ogni occasione utile. Gli occhi però sono già puntati sul secondo obiettivo stagionale tra 10 giorni”.

 

 

HP Cittadella – Diavoli Vicenza 3 - 8

I Diavoli abbattano un coriaceo Cittadella. Bella partita per intensità e “fame”da parte di due formazioni protagoniste di un ottimo campionato (rispettivamente quarta e prima in classifica). Nonostante la differenza di valori in campo i padroni di casa non ci stanno a fare la parte della vittima sacrificale e ce la mettono tutta (nonostante l’assenza di Calore), per rendere la vita dura a Vicenza. E’ proprio Cittadella a passare in vantaggio dopo sei minuti con Francon (1 – 0). Vicenza sfrutta poco dopo una superiorità per ristabilire l’equilibrio con Hodge (1 – 1). Quattro minuti dopo Pace porta avanti gli ospiti (1 – 2). Una penalità fischiata a Sigmund consente a Cittadella di trovare il pareggio con un gran tiro di Francon (2 – 2). A quattro minuti dall’intervallo Vicenza passa ancora in vantaggio con Delfino (2 – 3), ma i padroni di casa hanno di nuovo la forza di reagire e trovare il gol di Baldan e il 3 – 3 con il quale si chiude il primo tempo.

Nella ripresa, complice una nuova superiorità numerica, gli ospiti passano subito in vantaggio con Hodge (3 – 4), risultato che rimarrà tale, con match anche abbastanza equilibrato fino a cinque minuti dalla fine, quando il Cittadella crolla e Vicenza affonda e va in gol a ripetizione con Delfino, Sigmund, Pace (2). Il risultato finale è un 3 – 8 che premia la “cattiveria agonistica” di Vicenza, ma non rende giustizia alla bella prova di carattere di Cittadella.

Cittadella: “Giocare contro la corazzata Vicenza è sempre una sfida, che stavolta abbiamo impostato con la giusta grinta e voglia di vincere. Siamo contenti di come è andata, nonostante la sconfitta, perché abbiamo dimostrato che possiamo tenere testa anche ai migliori. Dobbiamo lavorare per riuscire a mantenere il ritmo del primo tempo per tutta la partita. Testa alta e pronti ad affrontare i Tigers”.

Pace (Vicenza): “La partita secondo me ce la siamo un po’ complicata noi nel primo tempo. Abbiamo lasciato il power play e loro son riusciti a sfruttarlo e sono stati bravi. Poi abbiamo faticato un po’, però nel secondo tempo abbiamo cambiato il ritmo e la partita si è messa in discesa. Siamo riusciti a buttar dentro più gol ed è andata bene”.

 

 

Ferrara Warriors – Tergeste Tigers 12 - 3

Ferrara a valanga riprende il quinto posto. Partita difficile per gli ospiti che si trovano di fronte una formazione in forte crescita, che dopo risultati non proprio entusiasmanti sembra sulla strada buona per ritrovare stimoli e gioco. Ed infatti la storia dell’incontro è una lunga cavalcata dei padroni di casa, con alcuni momenti di lodevole reazione da parte di Tergeste. Ai due gol iniziali di Ferrara ad opera di Wakefield e Carboncini (2 – 0), rispondono gli ospiti con Grusovin (2 – 1). Poi i padroni di casa dilagano; la prima frazione si chiude con un netto 6 – 1, con gol di Crivellari, Holding, Lettera, Wakefiekd.

Nella ripresa Ferrara aumenta ancora il bottino con Bolognesi (7 – 1), Tergeste accorcia prima con Mariotto (7 – 2), poi con Nahtigal (7 – 3). I padroni di casa riprendono a macinare segnando ancora cinque reti (Ballarin, Carboncini 2, Ustignani e Holding) che portano il risultato sul definitivo 12 – 3.


Bolognesi (Ferrara): “Partita iniziata subito con il piede giusto, siamo stati aggressivi fin dal primo istante portandoci in vantaggio e mettendo in difficoltà la difesa triestina. Siamo riusciti ad aumentare il distacco non solo per le occasioni di superiorità numerica, ma soprattutto grazie alla tenacia della squadra e la voglia di vincere. Contenti dei 3 punti ottenuti adesso ci prepariamo per sabato”.


Ovsec (Trieste): “La partita di oggi contro il Ferrara sapevamo che sarebbe stata impegnativa e purtroppo per noi è cominciata subito con il piede sbagliato. Risultato nettissimo a favore degli estensi bravi a sfruttare a loro favore anche la doppia situazione di penalty concesse, sia nel primo che nel secondo periodo, spezzandoci il ritmo che a fatica stavamo costruendo. Ora lavoriamo per sabato e per arrivare alla seconda fase con una maggiore consapevolezza dei nostri errori”

 

Edera Trieste – Monleale Sportleale 3 – 2 d.t.s.

Trieste la spunta ai supplementari su Monleale. Se l’Edera sta iniziando da qualche turno a raccogliere i frutti del gioco espresso durante tutta la stagione regolare, i piemontesi, che erano partiti molto bene cominciano a dare segni di cedimento. Sul campo di Trieste (mai facile per nessuno) esce un match combattuto e ben giocato da entrambe le formazioni, ma alla fine sono i padroni di casa a portarsi via due punti, Monleale si deve accontentare di un punto. Trieste va in vantaggio verso la metà del primo tempo con Cioccolanti (1 – 0), risultato che rimane inalterato per tutta la prima frazione.

Nella ripresa i padroni di casa raddoppiano con Milanese (2 – 0). Gli ospiti dal canto loro non mollano e verso la metà della ripresa accorciano con Faravelli (2 – 1). Mentre il tempo scorre e il Trieste molla un po' la presa si arriva ad un minuto dallo scadere del tempo, quando Lusignani firma il gol del pareggio per Monleale (2 – 2).

Dobbiamo aspettare trenta secondi dallo scadere del tempo supplementare per vedere Cocozza firmare il gol della vittoria per l’Edera (3 – 2).


Zozzoli (Edera): “Abbiamo giocato una bella partita dal punto di vista tattico, aiutati anche dal fatto che i nostri avversari si sono presentati a ranghi ridotti. Siamo stati tuttavia poco incisivi sotto porta. Si è notata, come in tutte le occasioni, una gran difficoltà a segnare. Abbiamo avuto fortuna nel riuscire a mettere il disco dentro per primi all’overtime, ma sarebbe stato sicuramente più gratificante chiuderla ai tempi regolamentari”.


Faravelli (Monleale): “Partita gestita abbastanza bene, non abbiamo commesso molti errori ma siamo stati puniti regolarmente nelle disattenzioni commesse. Nonostante le numerose assenze e sotto 2 a 0 siamo riusciti a portarla all'overtime dove la stanchezza alla fine ha giocato un ruolo decisivo. Peccato per i due punti persi, la stagione ancora lunga e ci toglieremo qualche soddisfazione”.