Serie A: i Flop di mercato dopo 10 giornate

Pubblicato il 11 novembre 2011 alle 08:00:00
Categoria: Calciomercato
Autore: Redazione Datasport.it

Datasport ha selezionato una Flop Ten degli acquisti di mercato dopo dieci giornate di campionato. Forlan non è ancora riuscito a dare il suo apporto alla causa interista. Elia è l'oggetto misterioso della Serie A. Prosegue l'involuzione di Mutu in Romagna. Continua la  Tu cosa ne pensi? Lascia un commento e scrivi i tuoi Flop.

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1-FORLAN
Doveva essere il sostituto di Eto'o, finora è solo il fantasma di se stesso. Troppo brutta per essere vera questa prima parte d'avventura in nerazzurro. Il talento del Cacha non è in discussione, ma al rientro dall'infortunio dovrà conquistare il pubblico interista a suon di gol e prestazioni.

2-ELIA
Vero e proprio oggetto misterioso dell'ultima tornata di calciomercato. L'olandese, pagato 9 milioni, è per ora avulso dal progetto di mister Conte. Gli concediamo l'attenuante del periodo di adattamento, ma a gennaio il binomio mancato ambientamento-trasferimento potrebbe diventare l'amara realtà dell'orange. Tenerlo in queste condizioni fino a fine stagione significherebbe andare in contro ad un grave impoverimento del suo cartellino, un errore che a Torino hanno già commesso troppe volte.

3-MUTU
Adrian Mutu si è perso. In riviera doveva tornare il campione che ricordiamo in azione con le maglie di Parma e Fiorentina, ma come gli capita dal giorno della sua squalifica, in campo ci va puntualmente la sua impacciata controfigura. Il mercato del Cesena veniva valutato di primo piano proprio grazie al colpo fatto con il rumeno. La traccia per ora lasciata in Romagna è solo lo sforzo economico di Campedelli, assolutamente non ripagato.

4-ALVAREZ
12 milioni di euro. Basterebbe questa cifra per inquadrare l'enorme fallimento dell'affare Alvarez. Timido e lento, doveva ringiovanire la trequarti interista. E' riuscito ad abbassare solo l'età media della panchina.

5-PANDEV
Il macedone triste non si è ravvivato neanche al sole di Napoli. Uno dei grandi fautori del triplete nerazzurro si ritrova oggi a combattere con un'astinenza dal gol che ha dello spaventoso. In azzurro solo cinque partite, giocate senza lasciare il segno. La chicca del gol sbagliato (a porta vuota) contro il Cesena è l'ennesima prova da depositare nel fascicolo "talenti in crisi".

6-CASSANI
Firenze doveva essere un ulteriore slancio nella carriera di questo terzino. In Toscana ha raccolto finora più fischi che applausi, sintomo di un inserimento che procede molto (troppo) lentamente. Paga probabilmente il pessimo momento della Fiorentina. Delio Rossi dovrà guarire la viola e cercare di riportare il suo allievo sui suoi (soliti) ottimi livelli.

7-KJAER
Flop dell'ultima ora. Grande avvio di stagione con la maglia della Roma, poi il blackout nel derby, con l'ingenuo fallo da rigore su Brocchi. Da quel giorno è sparito dal terreno di gioco dell'Olimpico. Del danese esistono due versioni: quella splendente di Palermo e quella tragicomica di Wolfsburg. Sabatini è convinto che quello siciliano sia il vero Kjaer. Se lo augurano anche dalle parti di Trigoria.

8-DZEMAILI
Finisce nei nostri flop per un motivo molto semplice. Ad oggi non ha reso, con la maglia partenopea, per quello che è stato pagato. In un mercato dove non sono state fatte spese folli, l'ex giocatore del Parma è approdato in Campania per una cifra attorno ai 10 milioni. Assieme ad Inler doveva prendersi la mediana di Mazzarri, si è invece ritrovato a lottare con Gargano per il posto da titolare. Può certamente crescere e dare un apporto più importante. Se lo augurano Bigon, De Laurentiis e soprattutto i tifosi del Napoli.

9-PALOSCHI
Eterna promessa del calcio italiano. Ogni anno deve essere quello buono, per vedere la stellina di proprietà del Milan esplodere definitivamente. L'impressione è che anche quest'anno dovrà accontentarsi delle briciole, in fatto di presenze e di soddisfazioni personali. Al Chievo gli vengono preferiti Therau e Moscardelli, due mestieranti d'area di rigore, quell'area che Alberto non riesce a far diventare il suo terreno di caccia.

10-ZE EDUARDO
Di Ze Eduardo, in Liguria, hanno visto finora solo i filmati in rete. La definizione che più si addice al centravanti brasiliano è quella di infortunato cronico, o se preferite di nuovo Fantozzi in città. Giocano a suo favore le pessime prestazioni offerte dagli altri punteros di Malesani. Quando (se) uscirà dall'infermeria dovrà superare nell'indice di gradimento del tecnico Caracciolo e Pratto: la sua missione non è ancora impossibile.

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