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Finisce a reti inviolate la sfida del Ferraris tra Genoa e Lecce. I padroni di casa costruiscono di più e meglio per 80 minuti fino all'espulsione di Kaladze per proteste, il Lecce si difende con ordine anche se fatica a costruire gioco e a rendersi pericoloso davanti. Buona prova comunque delle due formazioni con i rossoblù che avrebbero forse meritato qualcosa in più.
Il Genoa si butta subito in avanti. La prima occasione capita sui piedi di Merkel che conclude con il destro da dentro l'area ma trova Benassi attento a deviare in angolo: i rossoblù premono con insistenza ma gli ospiti difendono con ordine e Benassi si fa trovare sempre pronto e reattivo. Scatenato Palacio che corre molto per la squadra e risulta un pericolo costante. La risposta del Lecce è tutta nella bella conclusione di Mesbah che si spegne di poco alla destra della porta di Frey. La prima frazione scorre così senza grosse emozioni ma con un ritmo piacevole e intenso.
La ripresa vede ancora i rossoblù in controllo della gara con il Lecce che è sempre molto attento dietro. La prima occasione capita a Pasquato che prova il destro a giro ma non trova la porta di poco, il Genoa risponde con il solito Palacio, Kucka arriva al tiro in un paio di occasioni ma senza impensierire Benassi. Di Francesco prova a smuovere le acque togliendo un Pasquato sottotono e inserendo Cuadrado, la partita però non si sblocca e allora Malesani si gioca la doppia carta con Jorquera e Pratto al posto di Kucka e Caracciolo. Proprio il centrocampista appena entrato trova l'azione più pericolosa con un bel destro da fuori che si infrange sul palo.
La svolta della gara arriva al 79' con l'espulsione di Kaladze per proteste reiterate nei confronti del direttore di gara. Gli ultimi minuti sono un continuo ribaltamento di fronte con le due squadre che cercano entrambe il vantaggio senza però riuscire a sbloccare il risultato. Buona prova per entrambe le squadre anche se il Genoa avrebbe meritato qualcosa di più, Lecce ordinato in fase difensiva ma troppo molle e senza idee in fase offensiva. Rossoblù che muovono la classifica dopo due sconfitte e salgono a quota 8 punti, salentini che trovano il quarto punto in una stagione partita sotto tono.