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Pesantissima sconfitta dell'Inter che rimedia un rocambolesco 3-4 al Barbera contro il Palermo dopo una partita incredibile. Milito sblocca il risultato al 33'. Nella ripresa pareggio di Miccoli al 48', vantaggio nuovamente di Milito su rigore al 51' e pareggio repentino di Hernandez. Nei minuti finali Miccoli e Pinilla infliggono il terzo e il quarto gol ai nerazzurri e infine Forlan accorcia a tempo scaduto.
Partenza sprint dei rosanero che mettono in difficoltà gli ospiti con un pressing forsennato e la velocità di Miccoli e Hernandez in avanti. Nerazzurri in sofferenza a centrocampo e praticamente inesistenti dalla trequarti in su per la prima mezz'ora. Tuttavia il Palermo riesce a concretizzare un'unica vera palla gol con Hernandez che al 5' da posizione ravvicinata chiama Julio Cesar a una parata non facile. Passano i minuti ma la squadra di Gasperini non riesce a prendere le misure ai rosanero, fino a quando arriva in maniera forse un po' fortuita il vantaggio della squadra ospite con Milito, che sugli sviluppi di un corner riesce di piatto destro a insaccare alle spalle di Tzorvas. Il gol galvanizza i nerazzurri che crescono alla distanza. Da segnalare al 33' il primo cambio di Gasperini che inserisce Sneijder al posto di un modesto Zarate.
Ripresa scoppiettante. Al 48' pareggio del Palermo con Miccoli su assist del neo entrato Acquah. Passano tre minuti e Milito riiporta Ii suoi in vantaggio siglando la sua personale doppietta su calcio di rigore. Ma non c'è tregua per l'Inter che viene raggiunta nuovamente al 55': Miccoli serve Hernandez che trafigge Julio Cesar. Secondo tempo da brivido, con le due squadre lunghissime che creano palle gol a ripetizione. Nei minuti finali sono i nerazzurri a cercare con più insistenza il gol ma è invece il Palermo a trovare il vantaggio con Miccoli che al 41' supera Julio Cesar con una puzione micidiale. L'Inter incassa il colpo e due minuti dopo subisce un'altra rete firmata Pinilla. Nonostante il doppio svantaggio gli ospiti le tentano tutte e siglano il terzo gol con Forlan ma non c'è più tempo per ribaltare la partita. Finisce con la vittoria della squadra di Mangia, che merita i tre punti per la grinta e la convinzione mostrata durante tutta la partita. Nerazzurri ancora alla ricerca di se stessi: Zarate deludente, centrocampo troppo spesso in sofferenza e soprarttutto privo di equilibrio tattico.
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