Sono passate 48 ore, ma non si placano le polemiche su Inter-Juventus e sull'operato di Daniele Orsato durante il match del Meazza vinto per 3-2 dai bianconeri. Ad esternare la rabbia nerazzurra è Alessandro Antonello, amministratore delegato del club, ad Inter TV. "Sono successe cose inaccettabili e siamo arrabbiati, la nostra squadra merita rispetto, così come lo meritano i nostri tifosi. Abbiamo deciso di parlare oggi per evitare commenti a caldo, ma rivedendo quanto accaduto sabato l'idea è la stessa: non riusciamo a capire come mai siano stati utilizzati metri di giudizio differenti durante la partita. Non abbiamo dato una bella idea del calcio italiano, anzi, la definirei un'eurofiguraccia. Alcune cose non cambiano mai, ma noi siamo orgogliosi della nostra storia".
Resta comunque la consapevolezza di aver tenuto testa alla Juventus nonostante l'inferiorità dal 15' per l'espulsione di Vecino, arrivata pochi minuti dopo il gol di Douglas Costa. "Siamo orgogliosi della prestazione - ribadisce Antonello - che hanno dato tutto nonstante giocassero in 10. Il pubblico è stato eccezionale. Abbiamo dimostrato quello che possiamo fare". Un ko, quello con la Juventus, che rischia di compromettere definitivamente la stagione dell'Inter, ora a -4 dal quarto posto a tre giornate dalla fine. "Ci aspettiamo una pronta reazione - dice l'ad nerazzurro - il nostro obiettivo non cambia, e lo dimostreremo contro l'Udinese. Abbiamo perso una battaglia, e probabilmente non solo per colpa nostra, ma vogliamo vincere la guerra sportiva, per noi e per i tifosi. Siamo tutti concentrati per raggiungere il quarto posto, visto che arrivare in Champions League è il nostro obiettivo stagionale".