Se è vero che l'Inter, nonostante il raggiungimento del quarto posto, ha ancora la spada di Damocle del Fair Play Finanziario fino a giugno 2019, è anche vero che Suning sta operando molto bene dal punto di vista degli accordi con l'estero e del brand, cresciuto del 100% e con un valore praticamente raddoppiato rispetto all'ultima stagione. E i contratti firmati per le sponsorizzazioni all'estero, e soprattutto in Cina, fanno sorridere in vista della prossima stagione e della disponibilità economica nerazzurra, non solo sul mercato.
Inter Media and Communication S.p.A, la società in cui confluiscono i ricavi da sponsorizzazioni e diritti tv, ha infatti pubblicato la relazione economica, all'interno della quale compaiono le cifre legate agli accordi degli ultimi mesi. In totale, sono arrivati 37,7 milioni di euro. Cifre ricavate dalle intese con la società cinese FullShare, legata al turismo e all'educazione dell'infanzia, e Donkey Mother, agenzia di viaggio online, che hanno contribuito rispettivamente per 10,5 e 27,2 milioni di euro. Due cifre significative, che vanno ad aggiungersi, tra le altre, anche a quella di 158,2 milioni di euro che, al 31 marzo 2017, è di fatto la cifra raccolta dagli accordi e dalle sponsorizzazioni. In totale, si calcola che, nella stagione 2017/2018, sono arrivati più di 200 milioni di euro (203,5, per l'esattezza). E all'Inter ne mancano anche 22,5 per accordi di co-branding legati alla stagione precedente.
Un vero e proprio assist dalla Cina: se i nerazzurri dovessero riuscire a sistemare i conti con il Fair Play Finanziario, con i 35 milioni di plusvalenze da ottenere entro il 30 giugno 2018, allora la prossima stagione l'Inter potrebbe davvero fare una campagna acquisti degna di tal nome. E non è un caso che questa notizia arrivi il 29 maggio 2018, vale a dire a 7 anni esatti dall'ultimo trofeo nerazzurro, la Coppa Italia 2010/2011, vinta all'Olimpico di Roma contro il Palermo. Un segnale per una squadra che, ora, punta a tornare a vincere.