Nella giornata di ieri erano circolate delle voci sulla possibile cessione dell'Inter, riportate da SportMediaset e diffuse dai maggiori organi di stampa nazionali. La società nerazzurra ha subito smentito, ribadendo che Suning non vuole cedere le proprie quote e punta a riportare in alto il club nonostante le difficoltà derivanti dalle restrizioni del Fair-Play Finanziario e dalle altre problematiche vigenti, ma i nerazzurri potrebbero vivere comunque una lieve svolta societaria. Se infatti Suning non vuole cedere e ha già rifiutato due offerte d'acquisto per il club, d'altro canto Erick Thohir sarebbe ben lieto di chiudere il proprio rapporto con un club che l'aveva accolto come il salvatore della patria e poi l'ha spinto a cedere la maggioranza delle quote.
L'indonesiano dunque vorrebbe cedere immediatamente il 30% dell'Inter che tuttora possiede, anche perchè è stufo delle (legittime) richieste di Suning di aiutare a finanziare il club e intervenire in percentuale nei processi di ricapitalizzazione e sistemazione del bilancio. Thohir ha sempre detto no, e di fronte all'ennesima richiesta avrebbe ufficialmente messo in vendita il 30%: la valutazione delle sue quote è alta, circa 150-200mln, con la speranza di incassarne almeno 180. Difficile che qualcuno arrivi a quelle cifre, ma la voglia di uscire dall'Inter di Thohir potrebbe aiutare nuovi soci a entrare nel club: Suning, che ha la prelazione per acquistare il 100% del club, ma vorrebbe evitare questa spesa nell'era della stretta cinese sugli investimenti all'estero, si ritroverebbe dunque ad avere un nuovo partner. Possibilmente europeo, così da avere un socio che possa investire senza dover sempre chiedere autorizzazioni dalla Cina o dall'Estremo Oriente.