Guarda il gol e gli highlights di Inter-Lazio
Rivivi le emozioni di Inter-Lazio: cronaca, pagelle e tabellino
A San Siro tramonta ogni speranza nerazzurra: l'Inter viene sconfitta 3-1 dalla Lazio e dice matematicante addio ai sogni d'Europa League. Apre un'autorete di Ranocchia, pareggia Alvarez, poi in chiusura di primo tempo Hernanes su rigore firma il vantaggio. Nella ripresa lo stesso argentino spreca malamente un penalty, prima del triplice fischio virtuale di Onazi, che taglia le gambe alla banda di Stramaccioni. I ragazzi di Petkovic espugnano San Siro dopo 15 anni, agganciano la Roma in classifica e proseguono la loro caccia all'Europa.
L'attacco nerazzurro vede il recupero di Tommaso Rocchi, il grande ex dell'incontro, supportato da Alvarez e Guarin; Petkovic si affida alla coppia Floccari-Klose: occhi puntati sul tedesco, dopo l'incredibile cinquina rifilata al Bologna. Bastano una manciata di secondi ad Alvarez per scaldare le mani a Marchetti: gran botta mancina, il portiere biancoceleste c'è. La gara si accende subito: ci prova Ledesma, scappa via Lulic, poi Kovacic accelera e inventa per Rocchi, ma Marchetti c'è. Al 21' l'episodio che sblocca l'incontro: cross di Candreva dalla destra, pasticcio colossale della premiata ditta Handanovic-Juan Jesus-Ranocchia, con l'ultima deviazione presumibilmente del centrale italiano. E' il regalo per lo 0-1 della Lazio: il raddoppio potrebbe arrivare pochi secondi dopo, ma Candreva a tu per tu con il portiere sloveno spara fuori. Al 33', dopo l'ingresso di Benassi per l'infortunato Jonathan, è 1-1: preciso cross di Alvaro Pereira, Alvarez conferma i suoi progressi nel gioco aereo e insacca di testa bruciando Radu. Non finisce qui: palla gol per Candreva, poi per Cambiasso, quindi Alvarez manca la doppietta per un soffio. Ma al 48' Ranocchia sgambetta Floccari in area: rigore netto, che Hernanes non esita a trasformare in gol. Si va al riposo sull'1-2.
La ripresa inizia con Ciani per Dias: dopo 180 secondi Guarin sfodera un destro micidiale, che sfiora il palo della porta di Marchetti. Kovacic è sempre il più attivo, ma le buone notizie sono rare per i nerazzurri: si fa male anche Ranocchia, sostituito da Pasa. Ancora un gol sbagliato da Guarin, quindi la grande occasione: Cana stende Guarin in area, Bergonzi fischia il rigore. Alvarez fa la più misera delle figure, scivolando sul pallone e sparando in tribuna: Inter colpita nel morale, e a completare il quadro ci pensa il neo entrato Onazi. Missile di rara potenza al 76', Handanovic può solo raccogliere la sfera nel sacco: 3-1 che fa calare i titoli di coda su un'Inter triste, sconsolata e con la voglia di chiudere al più presto questo annus horribilis.