Mauro Icardi ha iniziato in modo soft la preparazione verso la prossima stagione: l'attaccante nerazzurro, reduce da un lungo periodo in vacanza che l'ha portato ad attraversare vari fusi orari, è stato gestito al meglio da Luciano Spalletti, che l'ha tenuto in panchina per l'intera sfida contro il Lugano. I tifosi nerazzurri accorsi in Svizzera per vederlo all'opera, dunque, sono rimasti a secco, ma potranno rifarsi quest'oggi: i nerazzurri sfideranno il Sion alle 18.30, e Icardi dovrebbe giocare uno spezzone di partita e forse l'intero secondo tempo. D'altronde lo staff nerazzurro vuole evitare i problemi avuti nell'estate 2017, a maggior ragione nell'anno che riporterà l'Inter in Champions League, e soprattutto vuole vedere all'opera Lautaro Martinez in queste prime amichevoli: il Toro ha incantato nel debutto contro il Lugano, e tutti vogliono capire se potrà essere titolare in Serie A.
E così, quest'oggi ci sarà ancora lui a guidare l'attacco nerazzurro e il 4-2-3-1 disegnato da Spalletti: in porta dovrebbe esserci Handanovic, protetto dalla difesa composta da D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij e Dalbert/Asamoah, in mezzo al campo Gagliardini e Borja Valero e sulla trequarti Candreva-Nainggolan-Politano a supporto dell'argentino di Bahia Blanca. Nuovamente rimandato dunque il debutto da titolare di Icardi, mentre per gli esperimenti tattici si aspetteranno i rientri dei reduci dal Mondiale: la difesa a tre verrà provata dopo il rientro di Miranda, che viene visto come l'elemento chiave per far funzionare un eventuale 3-4-2-1. E così, l'Inter intanto lavorerà sul vecchio vestito tattico, mentre fuori dal campo Ausilio disputa la partita più importante: oltre al calciomercato, si sta occupando del rinnovo del contratto di Mauro Icardi. Maurito dovrebbe prolungare a breve fino al 2023, adeguando lo stipendio a 6mln circa: non verrà tolta la clausola, ma l'Inter vuole dimostrare a Icardi che è sempre centrale nel progetto.