La stagione dell'Inter è cambiata in cinque minuti. Dal 2-1 del 76' al 2-3 dell'81' sono passati solo 300 secondi, ma che possono cambiare un'intero futuro di una squadra, quella nerazzurra. Lo hanno ribadito più volte gli addetti ai lavori: serve la qualificazione alla Champions League per poter ambire a palcoscenici, e giocatori, più elevati. Detto, fatto: con la fine di Lazio-Inter, è iniziato un nuovo futuro per la formazione allenata da Luciano Spalletti. E, di conseguenza, tutto un altro mercato. Che dovrà partire da alcuni punti fermi che, nonostante le offerte che arriveranno, dovranno essere bloccati: Skriniar e Icardi su tutti.
I nerazzurri si sono inoltre assicurati già tre giocatori: De Vrij, protagonista in negativo con il fallo da rigore su Icardi ieri all'Olimpico, Asamoah e Lautaro Martinez. E' già stato depositato il contratto dell'olandese, e il ghanese ha già svolto le visite mediche, che presto sosterrà anche il quasi ex attaccante del Racing. Con 35 milioni per il quarto posto, l'Inter può ora sognare. Innanzitutto, si cercherà di riscattare Rafinha dal Barcellona: la cifra si aggira intorno ai 38, ma si può tentare anche l'ulteriore prestito o cercare uno sconto nei dialoghi con i blaugrana. Si lavora anche per portare Josip Ilicic dall'Atalanta. Il tutto, ovviamente, dipenderà da cessioni e riscatti. Galatasaray, West Ham e Valencia dovrebbero acquisire a titolo definitivo rispettivamente Nagatomo, Joao Mario e Kondogbia. Potrebbero lasciare Milano, però, anche Candreva ed Eder, con l'italo-brasiliano chiuso dall'arrivo di Martinez. Chi potrebbe, di fatto, non essere confermato all'Inter è Joao Cancelo: il riscatto è fissato a 35 milioni, e il Valencia è irremovibile. Tanto che le sue parole nel post partita ("Dipende dalla società, ma sono a prescindere contento di aver fatto parte di questo gruppo") suonano come un addio.