L'Inter doveva riscattarsi dopo il brutto ko nell'amichevole contro il Sion, persa 2-0 senza mai entrare davvero in partita, e lo fa contro uno Zenit molto più avanti a livello fisico: i russi inizieranno il loro campionato domenica 29 luglio, e hanno già un grande affiatamento nonostante il tecnico (Semak) sia arrivato da poche settimane. L'Inter era il secondo avversario italiano per lo Zenit, che dopo il 3-2 inflitto al Genoa, viene fermato sul pari dai nerazzurri. Spalletti, visto l'infortunio di Nainggolan, ha modificato il suo 4-2-3-1: Handanovic tra i pali, D'Ambrosio-Skriniar-De Vrij-Dalbert in difesa, Gagliardini-Asamoah in mezzo e il terzetto composto da Candreva, Borja Valero e Politano alle spalle di Icardi. Complici gli elevati carichi di allenamento, nessuna delle due squadre è partita forte, ma non è mancato lo spettacolo: l'Inter, che aveva rischiato un rigore per mani di De Vrij al 12', è andata in vantaggio con la rete strepitosa di Candreva, bravo a tirare di collo pieno e dare uno strano effetto alla sfera, che si è abbassata repentinamente andando sotto l'incrocio. Dopo oltre un anno di astinenza dal gol, ecco il ritorno alla rete dell'esterno nerazzurro, ma il vantaggio non è durato a lungo: Noboa ha pareggiato al 27' con un bel destro al volo, mandando tutti al riposo sull'1-1.
Spalletti non ha voluto fare cambi nell'immediato, testando questa formazione per 65' buoni, e l'Inter ha dato buone risposte soprattutto nella fase offensiva, riportandosi avanti al 50': trattenuta su Borja Valero e rigore, trasformato da Icardi. Anche stavolta il vantaggio è durato poco, con lo Zenit che ha pareggiato al 64' col neoentrato Mak, bravo a beffare Handanovic dopo essere stato mal controllato dalla retroguardia interista. Spalletti ha iniziato a far ruotare i giocatori sul 2-2, facendo uscire Icardi, De Vrij e Borja Valero per inserire Lautaro Martinez, Ranocchia ed Emmers, e la sua Inter ne ha risentito: lo Zenit ha preso campo per qualche istante, trovando il 3-2 con il gran tiro dalla distanza di Hernani. Vantaggio russo al 73', ma i nerazzurri hanno saputo reagire con la grinta di Lautaro, che aveva sfiorato la rete poco dopo il suo ingresso in campo: Martinez ha trovato un gol da rapinatore d'area al 75', scaraventando in porta un pallone rimasto lì dopo un colpo di testa di Politano. L'Inter ha chiuso il match con tanti giovani in campo, e ha pareggiato 3-3 contro una squadra molto più in condizione: i nerazzurri crescono a vista d'occhio, ma dovranno migliorare dal punto di vista difensivo. Dalbert, che non dovrebbe essere titolare nel 2018-19 ed è sempre cedibile, ha concesso tantissimo, e anche l'intesa tra Skriniar e De Vrij andrà affinata nei 25 giorni che precedono il via del campionato. Spalletti attende anche nuovi rinforzi nelle zone già indicate: un terzino destro ''europeo'' (Vrsaljko), un mediano e un'ala destra.