Dopo l'addio di Fabio Capello, che ha deciso di abbandonare la panchina dello Jiangsu, Suning si ritrova a dover far fronte ad un altra possibile rivoluzione all'interno dell'organigramma cinese. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, Walter Sabatini avrebbe chiesto la risoluzione del contratto con i proprietari dell'Inter. L'ex Roma, responsabile dell'area tecnica di tutto il Suning Sports Group, e quindi sia della squadra nerazzurra che dello Jiangsu, non avrebbe gradito il ridimensionamento della sua figura nel periodo di mercato nerazzurro e non solo.
A gennaio, infatti, Sabatini ha cercato di portare un top player all'Inter tentando diverse operazioni di mercato, e su tutte la famiglia Zhang ha messo il veto per ragioni legate al Fair Play Finanziario e alle restrizioni sugli investimenti calcistici verso l'estero imposte dal governo cinese. Queste le cause del mancato arrivo a Milano di Javier Pastore, oltre che dei problemi riscontrati con lo stesso Jiangsu per portare in nerazzurro dalla Cina i centrocampisti Ramires ed Alex Texeira. Queste difficoltà hanno portato alla scelta, risalente a due settimane fa, da parte di Sabatini di voler interrompere il rapporto con Suning, che da Nanchino non ha ancora fatto sapere di aver accettato o rigettato le dimissioni del suo uomo di mercato. Più probabile un incontro tra le parti per discutere della situazione e cercare un rimedio a quello che sarebbe un vero terremoto all'interno di Suning. Nessuna connessione, ad ogni modo, con la quasi contemporanea richiesta di rescissione da parte di Capello.