L'Inter non riesce ancora a vincere in questa Serie A, e viene fermata dal Torino in una gara dai due volti. Spalletti cambia tutto rispetto alla prima giornata, scegliendo un inedito 3-4-2-1 e bocciando Lautaro Martinez: D'Ambrosio, Skriniar e De Vrij compongono la linea difensiva davanti a Handanovic, Vrsaljko e Asamoah agiscono sulle fasce ai lati di Vecino e Brozovic, Politano-Perisic supportano Icardi. Mazzarri risponde col 3-5-2 e con Iago Falque a fianco di Belotti: è l'Inter a partire meglio, aggredendo il match con intensità e cattiveria. I nerazzurri spingono, e vanno subito avanti al 6': Icardi si cimenta in un'insolita percussione sulla fascia, Perisic lo sostituisce nel ruolo di centravanti e, dopo aver ricevuto palla, scarica un tiro potente che non lascia scampo a Sirigu. L'Inter domina, e dopo aver sfiorato più volte il raddoppio lo trova al 32': è De Vrij a segnare sugli sviluppi di un corner, portando i suoi sul 2-0 al 32'.
Inter che domina dunque, mettendo in mostra un sontuoso Politano, ma che finisce col crollare fisicamente e psicologicamente nella ripresa. Il Torino si affaccia in avanti, e accorcia le distanze con Belotti, che prende d'infilata la scoperta difesa nerazzurra: l'attaccante supera D'Ambrosio, ma soprattutto supera un Handanovic che sbaglia completamente la lettura dell'azione e va da tutt'altra parte. 2-1 granata col Gallo al 55', e questo gol è il preludio al cambio di fronte del match: il Torino prende coraggio, Meité sale in cattedra e trova il pareggio al 67' con un tiro dal limite dell'area dello stesso ex Monaco, che coglie di sorpresa Handanovic. 2-2 e gara riaperta: Spalletti inserisce Keita, giocandosi il secondo cambio dopo l'ingresso di Dalbert per l'infortunato Asamoah, ma la sfida resta in equilibrio. Perisic va vicino alla rete, Ljajic risponde ed esalta Handanovic, e poco dopo tocca a Belotti andare vicino al gol: nel finale entra anche Lautaro Martinez, che prova a illuminare Icardi, che era stato bravo qualche minuto prima a esaltare i riflessi di un ottimo Sirigu, fondamentale anche nel recupero su Perisic. Maurito però non capisce l'ottimo assist del compagno e va a vuoto, come la sua Inter: i nerazzurri mescolano dr. Jekyll e mr. Hyde in questa giornata, pareggiano e restano a secco di vittorie. Sono a -5 da Juventus e Napoli, e devono necessariamente trovare la prima vittoria contro il Bologna per non restare troppo indietro. Per il Torino, un pari che conferma le buone cose fatte vedere contro la Roma: senza timori reverenziali, i granata potranno dare fastidio a chiunque.