E' stato sicuramente il miglior acquisto dell'Inter in estate. Milan Skriniar, con 26 presenze e 3 gol finora tra Serie A e Coppa Italia, ha incantato tutti. Logico, con queste cifre folli di mercato, che la sua valutazione sia ora ben più alta dei 30 milioni complessivi con cui Ausilio e Sabatini lo ha prelevato dalla Sampdoria. Si è parlato anche di un'offerta di 65 milioni di euro arrivata a gennaio e rifiutata dalla squadra nerazzurra. Il diretto interessato, in un'intervista al quotidiano slovacco Sport, ha parlato del suo futuro: "E' una somma incredibile. Non ho fatto nulla, ho lasciato tutto in mano al mio agente - dice Skriniar - e quando mi ha detto che sarei rimasto all'Inter sono stato contento. Farei di tutto per questa squadra. Se mi avessero detto di partire, lo avrei fatto, ma ora non vedo l'ora di concentrarmi sull'Inter. In futuro non si sa, è chiaro che Real e Barcellona sarebbero il top, ma anche le due di Manchester sono grandi squadre. Non andrei mai, però, in un club per fare la riserva".
Skriniar ha poi analizzato il momento dell'Inter, scivolata dal primo al terzo posto e tornata solo recentemente alla vittoria con il 2-1 sul Bologna. "Non è normale per questa squadra non vincere per due mesi - dice il difensore slovacco - il nostro obiettivo è la Champions, ma quando siamo stati primi siamo stati travolti dalla gioia, e si è iniziato a pensare allo scudetto. Le nostre rivali per il quarto posto possono anche fermarsi, mentre Juventus e Napoli sono di un'altra categoria per ora. Non sappiamo cosa ci è successo, anche guardando i video delle partite non capiamo. Facciamo le stesse cose in allenamento delle prime 17 partite, ma stavolta i risultati non arrivano. Il pareggio con il Pordenone, squadra di categoria inferiore, ha lasciato il segno, poi sono arrivate le sconfitte con Udinese e Sassuolo e sono arrivate le prime difficoltà. Ma il nostro obiettivo, il quarto posto, è attualmente nelle nostre mani".