Inter, Spalletti: 365 giorni da protagonista in nerazzurro

Pubblicato il 9 giugno 2018 alle 19:15:37
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

Non è passata molta acqua sotto i ponti, ma nonostante ciò sembrano comunque lontani i tempi di un'Inter senza Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo, esattamente un anno fa (9 giugno 2017) veniva ufficializzato, diventando il nuovo tecnico nerazzurro. Dopo 365 giorni non facili per l'ex Roma Zenit e per la sua squadra, è tutta un'altra situazione: l'obiettivo chiestogli da Suning, la Champions League, è stato raggiunto e ora, tra questioni economiche e tecniche, si può guardare al futuro con maggiore ottimismo, visto quanto fatto dall'Inter nell'arco di un anno.

Arrivato raccogliendo scetticismo visti gli allenatori disponibili sulla piazza più di un anno fa (su tutti, Antonio Conte Diego Simeone), Luciano Spalletti ha confermato quanto visto a Roma, dando una versione di sé completamente differente dai suoi primi anni in panchina. Già allo Zenit aveva dato l'impressione di essere un comunicatore, prima che un tecnico, diverso: capace di fare da parafulmine in caso di critiche alla squadra, ma anche di non mordersi la lingua quando si trattava di puntare il dito contro i giocatori. Ad Appiano Gentile, si è visto questo ed altro: conferenze stampa ricche di risate, frecciate e risposte secche e, a volte anche stizzite, ai giornalisti. Sul campo, come nel 2015/2016l'Inter è partita a razzo, dando la sensazione di poter lottare per lo scudetto. Ma il classico crollo tra dicembre febbraio è stato fatale, e si è trovata a lottare per il quarto posto, conquistato poi con il finale thriller dell'Olimpico e il 3-2 sulla Lazio in rimonta.

Ora, una situazione simile a quella di 365 giorni fa: squadra da puntellare (e da preservare, vedasi le questioni Skriniar Icardi), vincoli economici legati al Fair Play Finanziario e una Champions League da affrontare. A Luciano Spalletti, ora, si chiede un'altra impresa: colmare il gap con le grandi e rendere l'Inter una squadra abituata a stare nell'Europa che conta. Tra 365 giorni, inoltre, il contratto del tecnico rischia di essere in scadenza, essendo al momento il 30 giugno 2019 il termine ultimo del rapporto tra il toscano e i nerazzurri. La sensazione, però, è che il rinnovo è vicino, e tra un anno potrebbero esserci altri solidi motivi per continuare un binomio che ha riportato l'Inter tra le grandi d'Italia e d'Europa dopo 6 anni.