Vista la vittoria del Napoli a San Siro contro la Juventus, diventa fondamentale il derby d'Italia in programma sabato 28. Si giocherà per due obiettivi: la Champions League, con l'Inter a -1 da Lazio e Roma a 360 minuti dalla fine, e lo scudetto, con i bianconeri ancora a +1 sul Napoli. Vincere, per i nerazzurri, avrebbe una doppia valenza: alimentare il sogno quarto posto e battere i rivali bianconeri, magari facendo un favore agli uomini di Sarri. L'obiettivo, però, deve essere vincere per rimanere in corsa per il proprio obiettivo, senza pensare ad un eventuale sgarbo alla Juventus. Questo il pensiero di Luciano Spalletti, intervenuto a margine dell'incontro con gli arbitri al Coni.
"Roma e Lazio hanno un punto in più, che è un vantaggio preziosissimo visto che manca poco alla fine - dice il tecnico nerazzurro - ma ormai il calendario non conta, non ci sono partite facili, è un'incertezza di cui dobbiamo godere, chi ha davvero carattere aspetta queste partite con trepidazione, mentre chi ha paura non vede l'ora sia domenica. Con la Juventus dobbiamo cercare la vittoria in funzione del nostro obiettivo, non per andare contro di loro. Tutto l'ambiente, e quindi anche i tifosi, deve ragionare così. Spero non si vada a San Siro per tifare contro la Juventus". Spalletti, poi, non si fida di una squadra, quella bianconera, meno tranquilla dopo il ko con il Napoli. "Questo non lo so dire - dice l'ex Roma - sono solo di casa con Allegri e Sarri, loro sapranno gestire benissimo il finale di campionato". Sulla sfida che i giallorossi dovranno affrontare contro il Liverpool: "Guarderò la partita di Anfield, perché c'è molto da imparare. Hanno fatto dei grandi risultati in Champions, ed è merito della società, dell'allenatore e dei giocatori, a cui voglio bene".