C’è un dato statistico in cui l’Inter è nettamente la prima della classe in Serie A: quello dei cross effettuati. La squadra di Frank De Boer, prima, e Stefano Pioli, poi, infatti, ne ha collezionati la bellezza di 381 nel corso di questa stagione, addirittura 98 in più rispetto a quelli effettuati dalla seconda in graduatoria: la Juventus.
La stagione dell’Inter è stata caratterizzata da un andamento discontinuo, sinusoidale. Con Frank De Boer in panchina, i nerazzurri hanno collezionato sette sconfitte (tra campionato e coppa) in quattordici partite disputate, un dato che ha portato all’inevitabile decisione di sollevare l’olandese dall’incarico. Al suo posto è arrivato Stefano Pioli che, dopo avere ricondotto i nerazzurri alle soglie della zona Champions League con una cavalcata entusiasmante, è incappato in una crisi profonda che ha fatto scivolare di nuovo i nerazzurri al settimo posto in graduatoria.
Una cosa, però, è rimasta costante per tutto l’arco della stagione: la ricerca del gioco sulle fasce ed il numero di cross effettuati. La ‘Beneamata’, infatti, è prima in questa particolare voce statistica in Serie A. Nelle 34 partite disputate, i nerazzurri ne hanno effettuati la bellezza di 381: 11,2 di media a giornata. Il dato è ancora più impressionante se lo si legge in relazione a quelli collezionati dalla seconda classificata, la Juventus, che si ferma a quota 283, quasi 100 in meno.
Altrettanto interessante, poi, è notare come a questo enorme numero di cross non corrisponda un numero di realizzazioni altrettanto elevato. Quello interista, infatti, con 63 gol realizzati, è solo il quinto attacco della Serie A, alle spalle di Napoli, Roma, Juventus e Torino.