L'ingaggio di Sabatini era avvenuto meno di un anno fa e cominciato sotto ottimi auspici. Le ristrettezze del Fair Play finanziario e la conseguente riduzione della capacità di manovra del dirigente hanno però minato alla base la fiducia tra le parti. Questo inverno sono saltate le operazioni di mercato organizzate dal dirigente umbro, in particolare i trasferimenti di Ramires e Pastore. Tutti segnali poco incoraggianti, che uniti alla complessità della struttura operativa cinese hanno portato a questo finale. Ora bisognerà capire quali saranno gli scenari possibili, tra ridimensionamento degli obiettivi dei nerazzurri o la possibilità di rilancio; tutto sullo sfondo della politica economica cinese, che ad oggi è stata molto restrittiva.