Rivivi le emozioni di Inter-Verona: cronaca, pagelle e tabellino
San Siro fa festa: l'Inter batte 1-0 il Verona, centra il quinto successo in altrettanti incontri e sale a 15 punti in campionato, a +3 dalla Fiorentina, seconda. I nerazzurri non mettono in mostra una grande prova, ma il gol di Felipe Melo nella ripresa è decisivo: quarto 1-0 in questo torneo e gli uomini di Mancini escono dal Meazza sempre più convinti dei propri mezzi. Di contro Mandorlini paga le tante assenze e deve rinunciare anche a Pazzini dopo una ventina di minuti.
Mancini lancia per la prima volta dall'inizio Ljajic, facendo rifiatare Jovetic. Torna Miranda al centro della difesa, al fianco di Medel. Mandorlini, privo di Toni, si affida a Pazzini, affiancandogli Juanito Gomez. Il primo tempo è un inno alla lentezza: i nerazzurri viaggiano orizzontalmente, sbagliando tanto in fase di costruzione. Perisic e Ljajic faticano ad accendersi, persino Felipe Melo appare compassato. A mettersi in mostra è la catena di destra del Verona, con Sala e Pisano che puntualmente mettono in difficoltà Alex Telles: peccato che in area non ci sia Toni, e nemmeno Pazzini, costretto a dar forfait al 21' per infortunio dopo un contrasto con Melo. Nell'Inter si distingue Santon, autore di un paio di cross interessanti, ma per vere palle gol (se si esclude una sforbiciata di Kondogbia) passare oltre. Si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa parte con gli stessi ritmi della prima frazione, soporiferi. A suonare la sveglia a San Siro è un lancio lungo di Greco bucato da Telles e controllato da Sala: pallonetto mancino e palla che sbatte sulla traversa, con Handanovic battuto. Sul ribaltamento di fronte l'Inter passa: corner del terzino brasiliano e incornata perfetta a bruciare Albertazzi e Rafael dell'ex Galatasaray. Al 56' è 1-0 per i nerazzurri, una manciata di secondi dopo aver rischiato di capitolare: gira tutto bene a Roberto Mancini. E il tecnico si gioca la carta Jovetic per un confusionario Ljajic: il montenegrino mette subito in mostra il suo talento con un magnifico assist per Perisic, la cui conclusione è deviata in corner da un ottimo Rafael. C'è spazio anche per Biabiany (out Kondogbia), al rientro dopo i problemi al cuore, con l'Inter che passa al 3-4-1-2. Jovetic sfiora la rete, Siligardi sfodera un bel sinistro chiuso da Handanovic, ma la partita è un ghiaccio. L'Inter innesta la quinta: era dai tempi di Helenio Herrera che i nerazzurri non infilavano cinque vittorie all'esordio: il 'mago' ne centrò sette. E domenica tocca proprio alla Fiorentina.