Rivivi le emozioni di Juventus-Atalanta: cronaca, pagelle e tabellino
Incontenibile Juventus. Davanti al proprio pubblico i bianconeri travolgono l'Atalanta per 3-0 e consolidano a 41 punti il primato in classifica. Decidono le reti di Vucinic, Pirlo e Marchisio nella prima frazione.
Conte non pensa al turnover e inserisce solo Marrone in difesa per lo squalificato Bonucci, schierando Giovinco in avanti accanto a Vucinic. Colantuono sceglie invece Radovanovic in mediana e conferma Moralez alle spalle di Denis.
Pronti, via ed è subito vantaggio Juventus: Giovinco dialoga con Vucinic e serve un assist delizioso al montenegrino che controlla, avanza e supera Consigli con un destro preciso. Denis potrebbe siglare il pari pochi minuti dopo ma, liberato davanti a Buffon da un'incomprensione tra Barzagli e Marrone, si vede respingere la conclusione dal portiere bianconero. Passato lo spavento, la Juventus torna a spingere e per gli ospiti non c'è nulla da fare: Pirlo raddoppia con una punizione pennellata al 14', poi Marchisio colpisce da fuori area per il 3-0. Partita virtualmente chiusa, ancora di più dopo i due cartellini gialli collezionati ingenuamente da Manfredini nel giro di pochi minuti.
La ripresa si gioca su ritmi decisamente più bassi anche se la Juventus, nonostante l'ampio vantaggio, continua a premere alla ricerca del quarto gol, mentre gli uomini di Colantuono pensano forse più a limitare i danni che a rientrare in partita. Conte concede spazio a Quagliarella, in campo al posto di Vucinic, ma i tentativi dell'attaccante napoletano e soprattutto di Giovinco nel finale di gara non hanno particolare fortuna, con il risultato che quindi non cambia fino al fischio finale.
Prestazione autorevole per la Juventus, abile a sbloccare subito il risultato prima di un monologo a senso unico, con Pirlo direttore d'orchestra e una condizione fisica davvero vicina al top. Per i bianconeri nelle ultime sette gare tra campionato e coppa solo un gol subito, quello di Robinho su rigore a San Siro. Deludente invece la prestazione dell'Atalanta: se Denis avesse avuto maggiore sangue freddo davanti a Buffon la partita avrebbe forse potuto prendere una piega diversa. Al contrario dopo il gol di Pirlo, al quarto d'ora, la squadra di Colantuono è praticamente uscita dal campo.
Ora i punti sull'Inter sono sette e otto, in attesa del posticipo, sul Napoli a due giornate dalla fine del girone di andata.