Contro il Chievo, la Juventus avrà l'opportunità di vincere, mettendo pressione al Napoli e conquistando la vetta in attesa degli azzurri. Partita importantissima, che Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del match contro i gialloblù, affronterà con qualche dubbio di formazione: "Non so ancora se giocare con i tre a centrocampo: in quel caso potrebbe giocare Sturaro. Dipende da se schiererò tre o quattro attaccanti. Farò riposare Chiellini, mentre a destra sono indeciso tra Lichtsteiner e De Sciglio. Marchisio difficilmente sarà a disposizione, Alex Sandro lo vedo oggi, in caso giocherà Asamoah. Cuadrado, invece, martedì sarà visitato da uno specialista in Germania, valuteremo se fare un intervento o no. Bernardeschi è una buona idea, dipende da come giocherò, ma non è ancora pronto per fare eventualmente la mezzala".
La partita con il Chievo vedrà ancora in porta Szczesny e Buffon ad assistere al match dalla tribuna. Proprio il futuro del numero uno, dopo le parole a Repubblica ("Vorrei ancora giocare"), tiene banco in casa Juventus. "Domani tornerà in gruppo, giocherà martedì e da lì riprenderà il posto da titolare. Sulle dichiarazioni, dico che sono riflessioni che Gigi sta facendo, quando rientrerà potrà pensare a fare il portiere fino a fine anno. Per come l'ho vissuto io l'addio, l'ho deciso prima, non avendo mai raggiunto i livelli di Buffon e di tutti gli altri di Milan e Juventus che ho incontrato. Bisogna capire che prima o poi questo momento arriva, ma hai altri 40 anni per fare altre grandi cose nella vita. Per i grandi campioni non è mai facile, ma non si può tornare indietro, ma soltanto andare avanti. E' sempre meglio guardare al futuro che al passato. Per ora deve pensare solo a rientrare. Questo riposo gli ha fatto bene perché lo ha rigenerato dopo la delusione dell'eliminazione dal Mondiale, quindi lo aspettiamo a braccia aperte".