Serie A: Juventus-Cagliari 3-0, le pagelle

Pubblicato il 18 maggio 2014 alle 17:30:39
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Juventus-Cagliari: croanca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Juventus-Cagliari, terminata 3-0

JUVENTUS
Buffon 7 Due interventi da campione nel primo tempo, su Ibarbo e Dessena, confermano che la via del tramonto è ancora lontana. Lascia spazio a Rubinho nel secondo, pronto a concentrarsi sul Mondiale in Brasile Rubinho 6 Conte gli regala l'esordio all'ultima giornata, senza interventi da compiere
Ogbonna 6 Qualche sbavatura, poco evidente, in una gara dove le insidie avversarie sono state davvero poche
Bonucci 6.5 Chiusure puntuali e disimpegni eleganti al centro della difesa. L'atmosfera di festa non lo condiziona, si registra solo una scivolata che permette ad Ibarbo di involarsi verso Buffon
Caceres 6.5 Partito come riserva di lusso, chiude un campionato disputato su livelli decisamente alti nella migliore difesa del campionato. Un'insidia in più sul cammino mondiale di Prandelli
Lichtsteiner 7 Il pendolino svizzero chiude come ha cominciato, percorrendo su e giù la corsia di destra. Avelar prova a contenerlo ma ci riesce raramente. Una delle armi più efficaci a disposizione di Conte, qualche gol e tanti assist per i compagni
Pirlo 7 Gol di Pirlo o autogol di Silvestri? Poco importa, dai piedi del regista bianconero nasce l'ennesima prodezza balistica, che apre la via alla vittoria che chiude la stagione. Giostra bene a centrocampo, come al solito, fino a quando c'è partita
Marchisio 7 Fosforo sempre utile a centrocampo, conferma lo stato di forma in crescita in vista del Mondiale e impreziosisce la prova con il gioiello che vale il 3-0: controllo e conclusione da applausi
Asamoah 7 Cresce con il passare dei minuti, imponendo la sua legge sul binario di sinistra dove Perico può fare solo da spettatore. Spinge e arriva con convinzione al tiro, un paio di interventi di Silvestri gli negano la gioia del gol
Pogba 6.5 Qualche fallo di troppo, quasi naturale conseguenza dello strapotere fisico. Quando accelera il divario con gli avversari si vede ad occhio nudo. Poco concreto al momento della conclusione ma ha dimostrato benissimo di poterlo essere nel corso della stagione. Il Mondiale può consacrarlo
Pepe s.v. In campo negli ultimi minuti, con la speranza che i guai fisici siano alle spalle
Tevez 6.5 Abbandonata la caccia al titolo di capocannoniere, l'Apache non si risparmia anche nell'ultima partita. Sempre pronto al dialogo con i compagni, consolida l'intesa con Llorente, confermando come uno degli uomini-chiave nella conquista dello scudetto. La sua assenza in Brasile è pura eresia calcistica
Llorente 7 Come sono lontani i dubbi di inizio stagione quando si parlava persino di un suo ritorno in Spagna a gennaio. Chiude il campionato con 16 centri, tutti su azione, e con la convocazione di Del Bosque. Per chi lo avesse dimenticato: arrivato a Torino a parametro zero
Osvaldo 6 Entra con la partita ormai virtualmente chiuse, a raccogliere con una settimana di ritardo gli applausi per il gol decisivo di Roma. E forse anche i saluti.
Allenatore: Conte 8 Immagine perfetta di una Juventus mai doma, sempre viva e pronta a lottare fino alla fine per la conquista dei tre punti. Trasmette grinta ai suoi giocatori e incendia i tifosi come nessuno. I dubbi sul futuro sono comprensibili ma l'animo bianconero lo fa immaginare ancora sulla panchina della Juventus, con l'obiettivo di vincere anche in Europa

CAGLIARI
Silvestri 6 Subisce tre gol ma ne evita altrettanti. Sfortunato in occasione della punizione di Pirlo e in genere poco protetto dalla sua difesa
Bastrini 6 Entra dopo l'intervallo e beneficia inevitabilmente di una Juventus meno arrembante rispetto alla prima frazione
Avelar 5.5 Vita a dir poco dura contro Lichtsteiner. Prova ad arginarlo ma si ritrova spesso e volentieri ad inseguire il cursore svizzero
Astori 5.5 Un paio di buoni interventi ma è assente poco giustificato, così come Rossettini, sul secondo e sul terzo gol. Esce durante l'intervallo.
Perico 5 Sbaglia un disimpegno in avvio, prima di essere sovrastato da Asamoah, dominatore sulla sua fascia
Rossettini 5 Lotta con Llorente ma riesce raramente ad anticipare il gigante spagnolo. Nel finale meriterebbe anche un cartellino giallo per un fallo su Pepe, Bergonzi lo grazia
Ibraimi 5.5 Qualche scambio al limite dell'area, senza incidere
Cossu 6 Qualche spunto interessante in avvio, come il suggerimento magico che mette Dessena davanti a Buffon, prima di uscire gradualmente dalla scena
Tabanelli 5.5 Qualche incertezza, inevitabile, davanti a campioni sicuramente più esperti ma il futuro è dalla sua parte
Conti 6 Ci mette la solita grinta da capitano ma contro la fisicità di Pogba e gli inserimenti di Marchisio non basta
Dessena 5.5 Lotta a centrocampo e ha anche l'occasione per andare a segno ma Buffon gli nega la gioia del gol
Loi s.v. Classe '96, pochi minuti in campo, buon auspicio per il futuro
Pinilla 5 Recita come comparsa, ha un'occasione buona nella ripresa ma vanifica tutto
Ibarbo 5.5 Uno scatto bruciante in avvio che esalta Buffon, qualche spunto dei suoi nel primo tempo poi un secondo tempo piuttosto anonimo
Allenatore: Pulga 5.5 Le tre sconfitte nelle ultime tre giornate testimoniano l'inevitabile calo psicologico a salvezza ormai conquistata. Le vicissitudini societarie e l'enigma sullo stadio pesano sul futuro. Impossibile parlare di mercato, e del suo futuro sulla panchina rossoblu, fino a quando lo scenario non sarà più chiaro