Serie A: Juventus-Fiorentina 3-1, le pagelle

Pubblicato il 14 dicembre 2015 alle 00:09:36
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Juventus-Fiorentina, terminata 3-1

JUVENTUS


Buffon 6 Gelato dal rigore di Ilicic dopo appena tre minuti, non deve compiere altri interventi di rilievo nel corso della gara, ben protetto dal reparto difensivo
Barzagli 6.5 La Fiorentina prova a spingere dal suo lato ma non trova praticamente mai varchi utili. Da affinare l'intesa con Cuadrado nelle ripartenze ma la coppia è comunque valida
Chiellini 6.5 Solito gladiatore nella battaglia del primo tempo, si fa sorprendere subito da Bernardeschi nell'azione del rigore ma si riscatta con una prestazione generosa, diverse chiusure e un paio di incursioni in avanti
Bonucci 7 Duello senza esclusioni di colpi con Kalinic, il croato riesce a toccare pochissimi palloni in tutta la gara
Evra 6.5 Sorpreso in avvio, come i compagni di reparto, dall'inserimento di Bernardeschi, si riscatta subito con il cross sul pari di Cuadrado. Prende con il passare dei minuti le misure all'esterno viola e cresce anche in fase di spinta
Alex Sandro 6.5 In campo nell'ultimo quarto d'ora, quello in cui la Juventus preme sull'acceleratore e porta a casa i tre punti. Non un caso. 
Marchisio 6 Contro un centrocampo tecnico come quello viola il Principino corre spesso a vuoto, costretto a recuperi e ripiegamenti. Nel finale rimedia un cartellino giallo ma assicura l'equilibrio necessario per i due colpi da ko
Pogba 5.5 Non basta il delizioso esterno che lancia Dybala nell'azione del 2-1 a riscattare una prova opaca, spesso leziosa, contrassegnata dal brusio del pubblico e da troppi palloni persi. Per puntare davvero al titolo Allegri deve inevitabilmente ritrovare il miglior Pogba
Khedira 5.5 Al rientro dal primo minuto, trova raramente il tempo dell'inserimento ed è poco lucido in fase di impostazione. Deve ritrovare la condizione fisica, se i muscoli lo permetteranno
Sturaro 6 Entra per Khedira e assicura consistenza al centrocampo bianconero, spegnendo sul nascere diverse ripartenze viola
Cuadrado 6.5 Il suo gol nel recupero contro il Torino ha dato il via alla striscia di sei successi consecutivi, quello di testa sul cross di Evra ferma sul nascere la fuga viola e permette alla Juventus di non esporsi alle pungenti ripartenze viola. Sempre vivace sulla destra, costringe spesso Alonso al fallo
Mandzukic 7.5 Era sul punto di uscire, con Morata pronto per il cambio. Diventa invece l'eroe della serata in un'azione che dipinge perfettamente il contributo dell'attaccante croato nel gioco di squadra: recupera palla a centrocampo, avvia la ripartenza e si fa trovare pronto in area sulla respinta di Tatarusanu, concludendo di potenza sotto la traversa. Quarto centro in campionato e tanto lavoro sporco per un attaccante che si conferma di livello europeo
Morata s.v. Scampoli di gara, in ombra rispetto ai due compagni di reparto che stanno facendo scintille 
Dybala 7 Ottavo gol in campionato, a coronare l'ennesima prestazione brillante, fatta di spunti e incursioni sul fronte offensivo, con la concreta partecipazione anche sul secondo gol. E' in un momento di forma strepitosa, la maglia bianconera sembra non pesare affatto nonostante i 22 anni

All. Allegri 7 Sesto successo consecutivo, supera senza traumi la sconfitta di Siviglia che ha complicato il cammino in Champions, e afferra il quarto posto a 30 punti, a sei lunghezze dalla vetta. Presto per dire dove si concluderà la rimonta bianconera ma resta la certezza di una squadra che, ancora alla ricerca del vero Pogba, cerca i tre punti fino all'ultimo. Basterà?

FIORENTINA

Tatarusanu 5.5 Sicuramente non esente da colpe sul colpo di testa di Cuadrado che annulla il vantaggio di Ilicic, si riscatta in parte nel secondo tempo con l'uscita bassa su Dybala, poi inutile, e con la parata di istinto su Sturaro
Alonso 5.5 Fatica contro Cuadrado, deve ricorrere spesso e volentieri al fallo per frenare gli spunti dell'esterno colombiano, ribaltando raramente il fronte di azione 
Pasqual s.v. Pochi minuti con la squadra sotto di un gol e un cartellino giallo 
Astori 5.5 Qualche incertezza di troppo, come fotografato dall'azione che permette a Dybala di siglare il 3-1 finale
Rodriguez 6 Dirige con autorevolezza il reparto difensivo, attento per larghi tratti della gara. Cede solo nel finale, ma tanto basta per uscire dallo Stadium a mani vuote
Tomovic 6.5 Schierato dal primo minuto da Paulo Sousa, ricambia la fiducia con una prova attenta e grintosa, nonostante le incursioni di Evra e Alex Sandro sul suo lato
Vecino 6 Brillante nel primo tempo, quando partecipa attivamente alle azioni viola, resta in ombra nella ripresa, spesso sovrastato dalle ripartenze del centrocampo di Allegri Badelj 6 Ordinato in regia, si va valere in fase di interdizione e prova anche qualche conclusione da fuori, con esiti non memorabili 
Borja Valero 6 Il solito sapiente lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco. Lucido quando tocca alla Fiorentina alzare il baricentro, meno nel finale quando rimedia un cartellino giallo e rischia il rosso per un colpo censurabile in area su Mandzukic Fernandez s.v. Entra negli ultimi minuti, da comparsa
Bernardeschi 6 Parte benissimo con lo sprint che inganna Chiellini e permette ad Ilicic di sbloccare il risultato dagli undici metri. Cala però con il passare dei minuti, spesso isolato sulla fascia destra e raramente chiamato in causa dai compagni
Ilicic 6.5 Primo tempo da applausi, e non solo per la freddezza con cui sigla dagli undici metri il suo sesto gol in campionato. Si muove lucidamente tra le linee, creando non poche insidie a Marchisio, e cerca costantemente il dialogo con il compagni di reparto. Cala, con tutta la squadra, nel secondo tempo, mostrando un evidente nervosismo 
Rossi s.v. La tripletta che stese la Juventus al Franchi resta un lontano ricordo, allo Stadium gioca solo gli ultimi minuti 
Kalinic 5 Il duello tra centravanti croati lo vede uscire nettamente sconfitto, incapace di arrivare al tiro e costantemente anticipato dai difensori di Allegri

All. Sousa 5.5 Gli applausi si limitano solo al primo tempo quando gioca a viso aperto e domina il possesso palla pur arrivando al tiro solo in occasione del rigore di Ilicic. Meno convincente la ripresa, abulica e prevedibile, punita nel finale dalle zampate bianconere che sanciscono la vittoria. Considerando il calo fisico di alcune pedine, perchè conservare i tre cambi nel finale, dopo aver subito il 2-1?