Le pagelle di Juventus-Genoa, terminata 1-0.
JUVENTUS
Buffon 6 Non scalda quasi mai i guantoni, a parte su un tiro di Cerci a inizio ripresa sul quale non è impeccabile ma - per sua fortuna - gli attaccanti rossoblù non ne approfittano.
Barzagli 6.5 Lui e Bonucci sono una certezza. Passano gli anni ma invece di perdere colpi, il difensore della Juve e della Nazionale migliora sempre più. Perfetto.
Rugani 6.5 Entra al posto di Caceres al 63' e si posiziona benissimo nella difesa a tre della Juve. Non sbaglia nulla e gioca sempre a testa alta.
Bonucci 6.5 Se il Genoa e Pavoletti non riescono mai a sfondare è anche merito suo. Perfetto nelle chiusure, soprattutto nel finale, elegante nelle ripartenze.
Alex Sandro 6.5 Il suo ingresso, al 41' per Evra, dà vivacità all'azione bianconera sulla fascia sinistra. Bravissimo anche in fase difensiva: in questo momento non si può tenere uno così in panchina.
Caceres 6 Sfortunato: gioca una buona gara nella difesa a tre scelta da Allegri ma al 63' è costretto a lasciare il campo in barella per un infortunio. Esce tra le lacrime, si teme un lungo stop. In bocca al lupo.
Evra 5.5 Inizia male la gara: sbaglia tre passaggi di file e non è cosa da lui. Poi si capisce il perché: ha un problema intestinale che non lo lascia in pace ed è costretto a uscire dal campo già al 43'. Al suo posto entra Alex Sandro.
Marchisio 5.5 Gara opaca quella del regista bianconero. Pochi lampi e soprattutto poca incisività nella manovra. Gli effetti si vedono subito: il gioco della Juve è molto più macchinoso e prevedibile del solito.
Cuadrado 7.5 Che partita quella dell'esterno colombiano: prima si inventa una giocata incredibile da cui scaturisce il gol (anzi, l'autogol) partita, poi trascina i suoi nel secondo tempo. Perfetto in avanti, conquista una miriade di falli, e altrettanto anche in difesa con recuperi preziosi e spettacolari. Man of the match.
Pogba 6 Male il primo tempo, molto meglio il secondo. Il fuoriclasse francese brilla a intermittenza eppure quando si accende resta sempre pericolosissimo. Può fare di più.
Padoin 6 Il divario tecnico con i suoi compagni si nota ma viene supplito da una grande tenacia e voglia di farsi vedere.
Morata 5 Fa arrabbiare Allegri fin dai primi minuti: opaco e con troppa poca grinta. Non combina nulla, il tecnico lo richiama per Zaza già al 54'.
Dybala 6.5 Non trova la rete e appare più stanco del solito, insomma anche lui è umano. Eppure nel primo tempo è lui a regalare l'unico brivido a parte il gol e nel secondo pecca di altruismo. Resta un gioiello sempre bello da ammirare.
Zaza 5.5 Gioca con un coraggio e una grinta ammirevole. Lotta su ogni pallone, si danna l'anima. Eppure si divora un gol appena entrato, era davvero "a freddo" ma l'occasione ghiottissima, e soprattutto si fa espellere per un eccesso di foga. Forse il rosso è eccessivo ma un giocatore così dovrebbe non mettersi in situazioni simili. Da rivedere.
Allegri 7 Supera il record di Conte in una partita tutt'altro che facile. Ha il merito di inserire i cambi giusti nonostante gli infortuni. Chiede il massimo ai suoi fino alla fine. La sua Juve resta in piena corsa scudetto.
GENOA
Perin 6.5 Non può nulla sull'autogol del suo compagno, mentre è strepitoso su Zaza nel secondo tempo, rimanendo in piedi fino all'ultimo ed evitando il raddoppio.
Gabriel Silva 5 Gasperini dà fiducia all'esterno arrivato dal Carpi e lo schiera subito titolare. Lui non lo ripaga al meglio: prestazione incolore e un buon pallone in area sprecato con una sciagurata conclusione da posizione super defilata.
Izzo 6 La difesa rossoblù resiste bene fino al momento del gol e anche dopo concede pochissimo ai bianconeri. Lui ha anche il merito di fare espellere Zaza nel finale.
Ansaldi 6.5 Nel primo tempo è il migliore dei suoi, poi Alex Sandro gli rende la vita difficile e nella ripresa si spegne. Due piedi fatati e un ottimo dribbling, uno degli esterni più interessanti della Serie A.
Munoz 6 Gara difficile per il difensore rossoblù che però mostra i denti e lotta con grinta. Gli attaccanti bianconeri non hanno vita facile con lui, specialmente Dybala.
De Maio 5 Sfortunato in occasione dell'autogol ma in generale appare il più fragile dei suoi dietro.
Dzemaili 5.5 Ci prova con una conclusione da lontano, per il resto si vede davvero pochissimo. Poco incisivo.
Suso 4.5 Il suo ingresso al posto di Cerci spegne non aggiunge nulla alla manovra rossoblù. Prestazione opaca che non permette agli ospiti di trovare il pari.
Rigoni 5.5 Lotta e impedisce alla Juve di fare il suo gioco. Ma, allo stesso modo, costruisce poco o nulla e il Genoa si vede troppo poco in avanti.
Ntcham 5.5 Il giocatore arrivato in prestito dal Manchester City tocca pochi palloni ma li gestisce bene. Gasperini lo toglie al 58', forse troppo presto.
Cerci 5.5 E' forse sua l'occasione più "pericolosa" del Genoa. A inizio ripresa scalda i guantoni a Buffon, in generale sembra l'unico a potersi accendere. Gasperini però, un po' inspiegabilmente, lo toglie al 54' per dare spazio a Suso.
Diego Capel 5 Anche il suo ingresso, al 58' per Ntcham, non aiuta i rossoblù. Molti falli, un cartellino giallo e poco altro da segnalare.
Pavoletti 5 Troppo isolato per essere pericoloso. Prova a lavorare di sponda, facendo a sportellate con Bonucci, ma combina davvero troppo poco.
Matavz s.v. Entra all'81', troppo tardi per potere cambiare le sorti della gara.
Gasperini 4.5 Sceglie un modulo speculare alla Juve e riesce a imbrigliarla. Così però abbandona il suo gioco e la sua squadra crea pochissimo. I cambi di Cerci e Ntcham sono più che discutibili.